mauro bergamasco
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Rugby, Italia-Romania: niente ultimo match per Mauro Bergamasco

Il ct Brunel ha deciso di non convocarlo per la sfida che vale la qualificazione ai Mondiali 2019: "Scelta tecnica e non di cuore". Tuttavia...

La "dietrologia" non fa certo parte del rugby. Tuttavia l'esclusione di Mauro Bergamasco dai convocati per la partita dei Mondiali contro la Romania (definita dal ct Brunel "una scelta tecnica e non di cuore") fa correre subito la mente alle critiche inviate via media al tecnico alla vigilia della manifestazione dal fratello dell'azzurro, Mirco, lasciato a sua volta fuori prima ancora di partire per l'Inghilterra...

Comunque record-man
Perché rivestire di tanta importanza la mancata convocazione? Perché se fosse arrivata, sarebbe coincisa con l'ultimo cap in Nazionale del 36enne Mauro Bergamasco, che ha già annunciato il suo ritiro al termine dell'avventura inglese, con la quale è comunque diventato il secondo giocatore della storia della palla ovale a partecipare a ben 5 edizioni dei Mondiali, affiancandosi al samoano Brian Lima. Invece nulla: nemmeno un posto in panchina per l'uomo-simbolo del rugby azzurro insieme con il capitano Sergio Parisse, che domenica sarà invece assente per il riacutizzarsi dell'infortunio dopo essersi immolato nella sconfitta contro l'Irlanda.

La spiegazione del ct Brunel
"Mauro ha avuto l'onore di partecipare a cinque Mondiali e in questo è già sceso in campo due volte (contro il Canada e contro l'Irlanda, a questo punto sua ultima apparizione in azzurro, ndr)", ha detto al proposito il ct Jacques Brunel, "e io non potevo fare diversamente visto il tipo di partita che ci aspetta contro la Romania. Un allenatore deve sempre poter fare le scelte che ritiene più giuste".

In palio i Mondiali 2019
Il giudice, ancora una volta e come sempre, sarà il campo. Per l'esattezza quello del Sandy Park di Exeter, dove domenica (ore 15.30, diretta Sky Sport) l'Italia si giocherà contro la più che ostica Romania il terzo posto nel girone e quindi la qualificazione diretta ai Mondiali di Giappone 2019, riservata appunto alle migliori tre di ciascun raggruppamento. Una meta certo importantissima, ma per segnare la quale a tanti appassionati non sarebbe certo dispiaciuto vedere per l'ultima volta in azzurro, anche solo a incitare i compagni a bordo terreno, il Mauro Bergamasco di tante battaglie.

Questa la formazione dell'Italia per il match contro la Romania: 15 McLean, 14 Sarto, 13 Campagnaro, 12 Benvenuti, 11 Venditti, 10 Allan, 9 Gori, 8 Zanni, 7 Favaro, 6 Minto, 5 Furno, 4 Geldenhuys, 3 Cittadini, 2 Manici, 1 Aguero. In panchina: 16 Giazzon, 17 De Marchi, 18 Chistolini, 19 Bernabò, 20 Vunisa, 21 Palazzani, 22 Canna, 23 Bacchin.

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Paolo Corio