“Pink Floyd 1965 - Their first recordings”, 6 inediti degli esordi
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Musica

“Pink Floyd 1965 - Their first recordings”, 6 inediti degli esordi

Stasera Roger Waters sarà intervistato in diretta a Piazzapulita su La7

I Pink Floyd sono stati tra i pionieri della musica psichedelica e riconosciuti in modo unanime come uno dei più importanti e innovativi complessi rock di sempre.

Nel corso di una lunghissima carriera, in cui si distinguono tre fasi, corrispondenti ad altrettante formazioni, hanno ridisegnato i confini del rock grazie alle inedite commistioni di elettronica e di musica sinfonica. La costante ricerca sonora, unita a una perfezione tecnica quasi irreale, ha dato vita a una serie di album considerati pietre miliari della musica popolare del Novecento, come Ummagumma, The dark side of the moon, Wish you were here e The Wall.

In occasione del Record Store Day è stato pubblicato solo in Inghilterra, con una tiratura di 1.000 copie, Pink Floyd 1965 - Their first recordings,un doppio 7 pollici con 6 brani inediti che catturano il sound  degli esordi della band, prima ancora della pubblicazione del loro primo album, il lisergico The Piper at the Gates of Dawn.

Il merito dell'operazione è di Andy Jackson, storico tecnico del suono della formazione, che  ha recuperato quattro brani scritti da Barrett , Lucy Leave, Double o Bo, Remember Me e Butterfly, uno di Roger Waters(che stasera alle 21.10 sarà intervistato in diretta a Piazzapulita su La7), Walk With Me Sydney, e una cover, I’m a King Bee di Slim Harpo, un celebre standard rhythm and blues.

Nel periodo in cui sono stati registrati questi brani la band non era ancora conosciuta con il nome di Pink Floyd, ma come Sigma 6 prima e poi i Abdabs.

La copertina è ispirata a una foto del creative director di Hipgnosis Aubrey Powell, cofondatore insieme al compianto Storm Thorgerson, a cui si debbono la maggior parte delle iconiche copertina dei Pink Floyd.

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Gabriele Antonucci