La Biennale del Disegno di Rimini
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La Biennale del Disegno di Rimini

Duemila opere, 29 mostre in contemporanea: i classici accostati ai moderni e contemporanei come Sironi, Schifano, Pericoli e Andrea Pazienza

Aperta dal 23 aprile fino al 10 luglio la seconda edizione della “Biennale del Disegno” di Rimini, kermesse di “mostre diffuse” che trasformeranno la cittadina adriatica nella capitale del disegno d’autore. 

2.000 opere, 29 mostre allestite in contemporanea, e percorsi tra grandissimi artisti che accostano i classici come Tiepolo, Canaletto e Guercino ai moderni e contemporanei come Sironi, Schifano, Pericoli e Andrea Pazienza.

La Biennale quest’anno ha titolo “Profili dal mondo” e coinvolge i luoghi più attraenti e famosi della città, da Castel Sismondo a Palazzo Gambalunga, dal Complesso degli Agostiniani al Museo della Città: e proprio in quest’ultimo luogo prende idealmente il via la kermesse, con la mostra dal titolo “Il racconto naturale e l’umano paesaggio”, nel quale si articola un percorso che unisce idealmente il Guercino a Kiki Smith, passando per Boccioni, Pistoletto e tanti altri.

“Con questa Biennale “spiega l’assessore alla cultura di Rimini, Massimo Pulini “vogliamo prendere in contropiede la crisi, e volare alto portando Rimini tra le grandi mete culturali del 2016. Per riuscire in questo intento, abbiamo cercato -e trovato- collaborazione in molto soggetti privati, tra gallerie e collezionisti, riuscendo a portare alla nostra Biennale tantissimi pezzi molto pregiati”.

E tra questi, impossibile non ricordare un’intera mostra -proveniente da Londra- di 60 disegni inediti di Sironi: gli ultimi acquistati da una galleria mentre lui era ancora in vita.

Ma non solo: la galleria d’arte antiquaria milanese di Giorgio Baratti ha prestato un fondo proveniente da Palazzo Belgiojoso di ritratti del “Circolo degli artisti” e una serie di caricature dell’800.

“E poi” continua Pulini, che è docente di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna “abbiamo tantissimi disegni che provengono dalla Galleria Civica di Modena e dalla Pinacoteca nazionale di Bologna. In definitiva, siamo riusciti a creare un circuito virtuoso pubblico/privato che ha permesso di imbastire una serie di percorsi ricchi di suggestioni”.
Tra questi, per esempio, alla FAR (Fabbrica Arte Rimini) sarà in mostra “Il racconto naturale da Claude Lorrain a Giuseppe Penone”, dove sarà possibile ammirare le opere degli artisti che hanno studiato il mondo attraverso le carte geografiche o che studiano la natura interpretando il paesaggio; e ancora a Castel Sismondo una carrellata di disegni di grande bellezza, da Medardo Rosso a Enrico Bay, proveniente dalla Collezione milanese Ramo, esposti in anteprima.

Courtesy Eredi Pazienza
Andrea Pazienza, Zanardi

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Maddalena Bonaccorso