X Factor 2014: il meglio e il peggio della prima puntata
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X Factor 2014: il meglio e il peggio della prima puntata

Talentuosi, stonati, imprevedibili: i protagonisti delle audizioni di Roma

Il talent show musicale più amato dal pubblico televisivo e dei social è ripartito. Come previsto, il cuore della prima puntata (registrata a Roma) sono state le audizioni. Imprevedibili, a volte inascoltabili, emozionanti.

In questa fase che precede i bootcamp X Factor è un frullatore di suoni e voci. Si ascolta di tutto. Dall'aggraziata versione di Don't let me be misunderstood di Camilla al rap incerto dei Komminuet (il vocalist del duo si è inceppato per l'emozione).

Indimenticabile l'esibizione di Sinforosa, dentista, che si cimenta con La cura di Battiato demolendola già dalla prima strofa. Per lei quattro no convinti.

Ha ritmo e conquista da subito X Factor 2014. Divertenti e divertiti i quattro giudici con Fedez e Victoria Cabello subito a loro agio nel ruolo.

Il colpo di teatro del debutto dell'ottva edizione è stato senza dubbio l'esibizione di Yusaku Tamura, un vocalist giapponese (in Italia da pochi giorni dice lui) che conquista tutti con una stralunata versione (pure con qualche strofa in giapponese) de L'essenziale di Marco Mengoni. Ispirati e spiazzanti gli Spritz for five un gruppo vocale con beatbox che accende il pubblico e la giuria.

Irresistibile il siparietto in cui Mika stronca senza appello l'esibizione "burlesque" dell'avvenente Giulia Penna. Che esce di scena, bocciata, declamando "l'Italia non è pronta per questo tipo di spettacolo".  

A riconciliare con la musica ci pensa Mario Gavino Garrucciu. La sua All'orizzonte emana buone vibrazioni e commuove. Anche Fedez.

Il debutto dell'ottava edizione conferma che X Factor è di gran lunga il talent show più forte e di quest'era della tv. Ma siamo solo all'inizio. E il meglio deve ancora venire.



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Gianni Poglio