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Tecnologia

Voli, treni e bus ora si prenotano dalla stessa app

L'italiana Wanderio confronta 1.300 compagnie aeree e ferroviarie oltre a taxi, navette e autisti privati in oltre 100 Paesi del mondo

Prenotare i viaggi on line è una grande conquista moderna, un’espressione di libertà: si confrontano i costi delle varie mete, si tengono d’occhio le tariffe, si sceglie la proposta più conveniente. Ma che fatica: si vaga da un sito all’altro come trottole impazzite e speranzose, augurandosi di salvare qualche euro in più o non cadere in un brutto trappolone. 

È solo l’inizio: acquistati i voli, bisogna scoprire come arrivare in centro, di nuovo quanto si spende o si può risparmiare. Un’odissea, o almeno una seccatura. Che è stata misurata: in media sono 22 gli indirizzi visitati prima di venirne a capo, 12 le sessioni di ricerca lanciate dalla tastiera o, con le dita, da un display. Uno stress che esige arti diplomatiche e incroci di variabili, equilibri e compromessi tra taccagneria congenita e desiderio di star comodi. 

Serviva un po’ di estro nostrano per raggiungere, se non una soluzione, una sintesi. L’ha trovata Wanderio, app per iPhone che incorpora più di 1.300 compagnie aeree e ferroviarie; 35 mila tra bus, navette, taxi, autisti di lussuose berline nere o capienti minivan. In più di 100 Paesi.

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Partite da Roma e arrivate a Milano? Il programmino vi propone una navetta da qualche euro per Fiumicino, un volo di linea o low cost per atterrare nel capoluogo lombardo e le soluzioni pubbliche o private, per esempio i noleggi con conducente, per Duomo e dintorni. Il tutto corredato da prezzi, orari, tempi di attesa tra un trasbordo e l’altro. Per accontentare sia gli ansiosi che si piazzano davanti al gate tre ore prima dell’imbarco sia chi ama il brivido dell’ultima chiamata.

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La app è un’estensione della piattaforma web accessibile da questo indirizzo e che ha già consentito agli utenti di organizzare e prenotare più di 300 mila viaggi. La versione da desktop è naturalmente più ampia da consultare, ma la logica è la medesima di quella mobile: facilità di utilizzo; prezzi definitivi, con tasse e spese amministrative incluse, per evitare sorprese e malumori quando si devono inserire gli estremi della carta di credito.

«Il nostro obiettivo è fornire la migliore esperienza possibile per l’organizzazione di un viaggio. Crediamo che la tecnologia stia cambiando radicalmente il modo in cui le persone viaggiano, e noi vogliamo essere sempre al loro fianco» spiega Luca Rossi, alla guida di Wanderio assieme a Disheng Qiu, di origini cinesi ma romano come Matteo Colò, l’altro fondatore.

«Il nostro obiettivo è fornire la migliore esperienza possibile per l’organizzazione di un viaggio»

L’idea è stata partorita nel 2003 e trasformata in una società con sede nella capitale. Il team è composto da 10 persone, tutte molto giovani: l’età media è di 26 anni. E il loro lavoro sta dando frutti: la crescita mese su mese è di circa il 20 per cento.  Semplificare la complessità, paga.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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