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Hanami 2020: i ciliegi in Giappone fioriranno in anticipo

Se state progettando un viaggio in Giappone per ammirare i sakura, ovvero i ciliegi in fiore, monitorate con attenzione il sito ufficiale della Japan Meteorological Corporation. Secondo gli esperti, infatti, quest'anno la primavera arriverà con ampio anticipo rispetto agli ultimi anni e a Tokyo i primi boccioli rosa compariranno già intorno al 19 di marzo. Ben sette giorni prima rispetto alle previsioni iniziali che sancivano l'inizio della primavera giapponese nella capitale il 26 marzo, quando invece si sarà già in pieno mankai, ovvero l'apice della fioritura e uno dei momenti più fotografati nel Sol Levante.

A causare questa primavera anticipata sono le alte temperature che hanno portato a un ritardo importante nell'avvio della stagione autunnale e invernale. La prima neve a Tokyo è caduta, a differenza degli anni passati, solo lo scorso sabato e le temperature non sono così polari da lasciar intravedere un lunghissimo inverno.

La fioritura dei ciliegi è uno dei periodi più brevi dell'anno, dura una settimana e al massimo dieci giorni, ma è anche una delle stagioni più affollate a livello turistico.

Se siete tra coloro che viaggiano dunque per seguire l'hanami, avere la possibilità di fare pic nic sotto gli alberi in fiore, fotografare l'evoluzione dei boccioli e osservare la pioggia di petali rosa a forma di cuore, tenete d'occhio il calendario e rivedete il vostro programma in base alla fioritura.

Se a Tokyo dunque il picco sarà il 19 marzo, a Osaka si dovrà attendere fino al 25 marzo. Qualche giorno prima, invece, i boccioli spunteranno a Kyoto (23 marzo) e a Hiroshima e nella vicina isola di Miyajima (il 22 marzo) mentre a Fukuoka i ciliegi sbocceranno il 20 marzo. Ad aprile sarà il turno di Kanazawa, l'1 aprile, Sendai (7 aprile) e Nagano (9 aprile). A chiudere l'hanami sarà come sempre Sapporo, nell'Hokkaido dove gli alberi inizieranno a fiorire il 10 maggio.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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