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(Imagoeconomica)
Viaggi

Bit 2023, viaggi a misura d'uomo


C’è voglia di tornare a viaggiare, in Italia e nel mondo. Lo confermano le presenze di espositori della Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano dal 12 al 14 febbraio, che rafforzano il rilancio registrato nel 2022.

Secondo il Barometro UNWTO di gennaio, nel 2022 il numero di turisti internazionali è raddoppiato e per quello in corso si prevede che si riavvicinerà ai livelli pre-pandemia. Oltre 900 milioni di turisti hanno viaggiato all’estero nel 2022, il doppio del 2021 e pari a circa due terzi (63%)dei viaggi pre-pandemia. L’Europa si conferma tra le destinazioni preferite dai viaggiatori mondiali e ha infatti già raggiunto quasi l’80% dei livelli pre-pandemia, accogliendo 585 milioni di arrivi nel 2022.

“C’è grande voglia di viaggiare e lo vediamo anche dall’entusiasmo con cui gli operatori stanno rispondendo alla prossima BIT. – spiega Simona Greco, direttore manifestazioni di Fiera Milano - L’Italia sarà presente al gran completo e ci sarà un’ampia rappresentanza dell’offerta mondiale. Quanto alle tendenze, che saranno analizzate in un ricco palinsesto di eventi, notiamo che i viaggiatori cercano sempre più la vacanza “slow”. Per esempio, stanno avendo molto successo i cammini, non solo quelli spirituali come le strade dei pellegrini, ma anche quelli ispirati al benessere, alla natura –come i parchi nazionali—o a percorsi storici, come le antiche transumanze. Anche le vacanze enogastronomiche stanno cambiando e stanno diventando più esperienziali: si può imparare a fare il miele con dei veri apicultori, per esempio, o partecipare alla raccolta delle olive e poi portarsi a casa una bottiglia con il proprio nome sopra. E, accanto alle tradizionali “strade” del vino o dell’olio, ne nascono anche di nuove, ad esempio delle birre artigianali.Anche nelle vacanze all’estero i viaggiatori ricercano esperienze open-air, naturali, ma soprattutto responsabili e sostenibili, che si tratti di esplorare una foresta pluviale, immergersi vicino a una barriera corallina o dormire in un bed& breakfast in un autentico villaggio locale”.

In questo scenario anche l’Italia si segnala per l’andamento positivo. Banca d’Italia rileva che nei primi nove mesi dell’anno il Bel Paese ha accolto circa56 milioni di viaggiatori dall’estero, quasi il doppio del 2021 (+94%),riducendo al 26% il gap rispetto al dato pre-pandemia. ENIT sottolinea invece che a dicembre il nostro Paese presenta il più elevato tasso di saturazione delle prenotazioni OTA in Europa (37%, 6 punti percentuali sopra la media)e le prenotazioni aeree per gennaio 2023 verso l’Italia registrano il maggiore incremento rispetto allo stesso mese del 2022 (+106% contro +84%in Francia e +49% in Spagna).Natura, storia e cultura attendono chi è pronto a volare qualche ora in più, ad esempio in Thailandia dove è possibile vivere l’esperienza di una vera fattoria bio a30 minuti dalla spiaggi di Pateng. Nel subcontinente indiano, si può attraversare in barca lungo il fiume la natura lussureggiante del Kerala. A metà strada con l’Africa Mauritius spicca per l’equilibrio tra mare, paesaggi e molteplici culture. Sul continente è invece il Senegal una delle mete must dell’anno, dai parchi naturali di Sine Saloum al grande lago Retba, insieme con la Namibia dalle spiagge incontaminate e dall’incredibile deserto del Kalahari con la “città fantasma”semi sepolta di Kolmanskop.

Un’Italia sempre più a misura d’uomo

Un desiderio che a BIT 2023 tanto gli operatori professionali (nei tre giorni di manifestazione) quanto i viaggiatori (solo domenica 12), potranno soddisfare in un vero e proprio tour virtuale del mondo, soprattutto nel segno di esperienze sostenibili, consapevoli e slow, e a partire proprio dall’Italia.Una vacanza passata imparando a fare il miele con un vero apicultore, o partecipando alla raccolta delle olive portandosi a casa una bottiglia con il proprio nome e cognome, o ancora, scoprendo le proprietà di fiori e piante rare nei giardini storici, sono solo alcune delle proposte di turismo lento da Nord aSud.Solo per fare qualche esempio, In Calabria si può andare a piedi alla scoperta delle vestigia della Magna Grecia nei cammini intorno a Isola Capo Rizzuto, mentre a Rotondella in Basilicata i turisti imparano a fare il Pastizz’, il tradizionale calzone di carne, insieme alle massaie del luogo.

In Puglia si può ripercorrere l’antica Via Appia, candidata a patrimonio UNESCO, e in Molise la Via di San Francesco. Al Centro, le Marche e l’Umbria propongono percorsi bike emountain bike, mentre al Nord il Friuli Venezia Giulia rilancia cinque cammini – tra i quali l’antichissima Strada Romea – e la Lombardia punta sulla montagna con un’offerta rinnovata di piccoli hotel e strutture non alberghiere.E proposte altrettanto accattivanti arriveranno da Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana, Sardegna, Sicilia e Veneto, oltre che da città e comuni tra i quali Abbiategrasso, Caposele, Cefalù, La Maddalena,Macerata, Magenta o consorzi ed altri enti compresi Best of Western Sicily, Comitato Regionale UNPLI Lombardia, o i parchi nazionali del Pollino e dell’Aspromonte.

Operatori e viaggiatori che vogliono varcare i confini, a BIT 2023 troveranno nell’area Leisure una varietà di proposte internazionali per tutte le distanze e per tutti i tipi di esperienze.Nel corto e medio raggio patrimoni storici unici, marcati dall’incontro fra culture, sono a portata di mano a Sarajevo o Salonicco, con il resto della Grecia, o nell’ancor più prossima San Marino, mentre per una Croazia alternativa si può puntare alle meraviglie naturali dell’interno, magari sconfinando nelle vicine montagne di Slovenia, Carpazi, Romania o Moldavia. Setting perfetti per alternare sole e mare con le escursioni nella natura a due passi da noi sono Formentera, Ibiza e Gran Canaria o il verdissimo Portogallo. Sulla sponda Sud, l’Algeria offre una prospettiva diversa sul Mediterraneo e sul Sahara, insieme alle oasi e i paesaggi unici di Egitto, Tunisia, Marocco, Palestina, la città del deserto di Salt inGiordania, patrimonio UNESCO, il tuffo nella caleidoscopica di Israele e le chiese rupestri del Caucaso in Georgia o Armenia.

Dall’altra parte del mondo, tra le offerte emergenti nelle Americhe ecco la new entry Nicaragua con le sue foreste pluviali che preservano il 7% della biodiversità mondiale, con la vicina Costa Rica, il Ceará in Brasile con il mare di smeraldo, le foreste e le imponenti cascate, o l’Uruguay con il trekking e il cavallo nella pampa e i safari fotografici a caccia di balene nell’Oceano, cui si affiancano i classici della vacanza slow nel Cono Sur come Perù, Bolivia, Galapagos e Patagonia e destinazioni sospese tra natura selvaggia e metropoli piene di vitalità, come l’Argentina. Più a Nord, nei Caraibi, si ripropongono in chiave responsabile anche i paradisi tropicali di Cuba.

I player della filiera ritornano alla grande

Nella Tourism Collection si tocca ancora di più con mano la voglia di rilancio del settore, con l’arrivo o la riconferma di molti grandi nomi tra i maggiori player della filiera. Molto ricco anche il portfolio dei Tour Operator che, come di consueto, coniuga i grandi nomi con le più interessanti realtà di nicchia.

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Andrea Soglio