Ecco come fa un treno a superare i 600 km/h
Come funziona la tecnologia a levitazione magnetica che ha permesso a un treno in Giappone di raggiungere i 603 km/h
Ha una forma affusolata, un muso che ricorda quello di un levriero e corre a più di 600 (seicento!) chillometri all’ora. È L0 (si pronuncia "L zero"), il treno costruito dalla U.S.-Japan Maglev per conto delle ferrovie giapponesi che sta battendo tutti i record di velocità: 590 Km/h la scorsa settimana, 603 lunedì e chissà mai che il primato non venga migliorato ulteriormente nelle prossime settimane.
Il supertreno nipponico fa parte dei cosiddetti MagLev, i treni a levitazione magnetica che viaggiano senza realmente toccare le rotaie. Ciò avviene grazie a un sistema basato su magneti superconduttori e sospensioni elettrodinamiche: il treno ottiene la levitazione sfruttando le polarità opposte che si vengono a creare fra i superconduttori magnetici installati a bordo del veicolo e gli avvolgimenti presenti sul binario, o viceversa.
Ci vorranno ancora una dozzina di anni affinché il treno entri ufficialmente in attività sulla tratta Tokyo-Nagoya. Quando ciò accadrà, si parla del 2027, i passeggeri potranno coprire la distanza fra le due città (pari a 286 chilometri) in circa 40 minuti. Un MagLev molto simile circola già in Cina, collegando l'aeroporto internazionale di Shanghai, situato a Pudong, con il centro città. La linea è lunga 30 km e ha raggiunto la velocità massima di 501 km/h.
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