Tom, l’uomo che morì tantissime volte

I giornali stanchi di tarda primavera (come se non lo fossero sempre, stanchi) si sono inventati che Tom Cruise starebbe flirtando sul set di tale film Oblivion con tale Olga Kurylenko, fu Bond Girl. Che è come dire che …Leggi tutto

I giornali stanchi di tarda primavera (come se non lo fossero sempre, stanchi) si sono inventati che Tom Cruise starebbe flirtando sul set di tale film Oblivion con tale Olga Kurylenko, fu Bond Girl. Che è come dire che Benedetto XVI sta prenotando le vacanze a Villasimius, che Belén è stata indicata in quota «Se non ora quando?» per il cda Rai, che Fioroni is now following Ellen Degeneres.
Il povero Tom è tipo morto varie volte. È morto quella volta che ha deciso di accettare un volantino dalle mani di quei tizi che stazionano in via Torino (per i non milanesi: gente che vuole convertirti al culto di Ron Hubbard); è rimorto quella volta che ha voluto convincerci della favola sposando Boccastorta Holmes nel castello che fu di Eros e Michelle; è morto definitivamente balzando sul divano di Oprah.
Non ho ancora visto Rock of Ages, musical in cui Cruise fa la parte di un rocker di nome Stacee Jaxx (meraviglia), ma gli assegnerei un Oscar a scatola chiusa. In realtà gli avrei assegnato un Oscar sempre. Per Nato il 4 luglio. Per Jerry Maguire. Per Magnolia no, ma solo perché a Magnolia avrei assegnato solo l’Oscar alla sopravvalutazione. Gli avrei assegnato un Oscar sempre, dicevo, ma un flirt di tarda primavera, ecco, quello mai.

I più letti

avatar-icon

Mattia Carzaniga

Nato nel 1983, giornalista, scrive per varie testate. Ha pubblicato i  libri «L'amore ai tempi di Facebook» (Baldini Castoldi Dalai, 2009) e  «Facce da schiaffi» (Add Editore, 2011). Guarda molti film, passa troppo  tempo on line, ruba pezzi di storie alle persone che incontra.

Read More