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Addio documenti al gate: per volare in Italia e in Europa ora basta la carta d’imbarco

Addio documenti al gate: per volare in Italia e in Europa ora basta la carta d’imbarco

È già operativa la novità che semplifica le procedure negli aeroporti italiani: stop all’obbligo di mostrare la carta d’identità all’imbarco per i voli nazionali ed europei. Ma il documento resta in tasca

Negli aeroporti italiani si volta pagina. Nessuna carta d’identità da esibire all’imbarco, nessun documento da cercare all’ultimo secondo prima di passare il gate. Basterà la carta d’imbarco per salire a bordo dei voli nazionali e di quelli diretti nei Paesi dell’Unione Europea. Una semplificazione silenziosa ma concreta, che riscrive – almeno in parte – il rituale del viaggio aereo come lo conosciamo.

Lo ha confermato l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, precisando che la misura è già attiva in tutti gli scali italiani. Nessun annuncio in pompa magna, ma una novità operativa che promette di alleggerire – letteralmente – il passaggio in aeroporto. “Togliendo l’obbligo di mostrare il documento al gate si elimina un’inutile perdita di tempo burocratico. Così l’imbarco è più rapido per tutti”, ha spiegato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, sottolineando però che il documento di riconoscimento andrà comunque portato con sé e tenuto a disposizione per eventuali controlli.

Una rivoluzione piccola ma simbolica, che si inserisce in quel processo più ampio di digitalizzazione e snellimento delle procedure aeroportuali, accelerato dalla pandemia e oggi rilanciato anche dalla crescente automazione degli scali. I controlli di sicurezza, ovviamente, restano invariati. Ma la misura segna un passo in avanti nel rapporto tra cittadino e infrastruttura pubblica, in nome di un’efficienza che, per una volta, non si traduce in maggiore sorveglianza ma in maggiore fluidità.

La carta d’identità potrà restare nel portafoglio. E forse, almeno per qualche minuto, anche il viaggio tornerà a somigliare un po’ più a un’avventura che a un protocollo.

Quando serve ancora il documento (e cosa succede con l’Inghilterra)

Attenzione però: il documento di identità continua a essere necessario in diverse circostanze. Nonostante l’abolizione dell’obbligo di mostrarlo al gate per i voli nazionali e per quelli all’interno dell’Unione Europea, la carta d’identità (o il passaporto) resta indispensabile per l’accesso ai varchi di sicurezza, per il check-in in aeroporto – qualora non effettuato online – e in caso di controlli da parte delle autorità.

Inoltre, il provvedimento non si applica ai voli diretti nel Regno Unito. Dopo la Brexit, il Regno Unito è considerato a tutti gli effetti una destinazione extra-Ue: per imbarcarsi su un volo verso Londra o Manchester, ad esempio, servirà ancora mostrare il documento d’identità valido per l’espatrio – e in alcuni casi, preferibilmente il passaporto. Stessa regola anche per le tratte con scali extraeuropei, dove i requisiti documentali restano invariati.

In breve: la carta d’identità può non essere più necessaria al gate, ma continua a essere un compagno di viaggio imprescindibile. Meglio averla sempre a portata di mano.

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