Gli smartphone di ultima generazione hanno raggiunto un livello che rasenta la perfezione. Prendiamo l’iPhone 6, il Samsung Galaxy S6 e l’HTC One M9, ad esempio. Stabilire qual è il terminale migliore è impresa davvero ardua anche per chi, come noi, è ormai abituato a confrontare ogni sorta di ben di Dio tecnologico: siamo di fronte a tre modelli davvero ben costruiti, con rifiniture di pregio e prestazioni pari a quelle di un computer. Mai come oggi la competizione si gioca sui dettagli, su tutti quei particolari che possono fare la differenza. Ad esempio la fotocamera.
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Inutile girarci intorno: chi spende 700 e rotti euro per un oggetto del genere non ammette imperfezioni, soprattutto quando ci sono di mezzo i propri ricordi da immortalare. In questo approfondimento proveremo allora a capire quale, fra i tre smartphone in questione, offre le migliori garanzie quando si tratta di sfornare foto e video. Una vera e propria sfida all’ultimo scatto per decretare il cameraphone dell’anno.
Video
Nonostante l’assenza dello stabilizzatore ottico, la videocamera dell’iPhone 6 si dimostra quasi sempre più in palla rispetto alla concorrenza. Ce ne si accorge soprattutto nei rapidi cambi di scena o in tutte quelle situazioni nelle quali quasi tutti i telefonini di ultima generazione si concedono qualche “scattosità” di troppo: i 60 fotogrammi al secondo della fotocamera del Melafonino sembrano garantire quel pizzico di fluidità in più rispetto alla media.
Del Samsung Galaxy S6 abbiamo apprezzato soprattutto il sistema di autofocus a inseguimento (rilevamento AF), un escamotage che consente di ancorare il fuoco su un determinato punto del soggetto all’interno dell’inquadratura e di mantenerlo anche quando questo si avvicina o si allontana dall’obiettivo. Più critico il giudizio su HTC: i clip registrati con il nuovo One M9 denotano ancora una volta un’eccesiva tendenenza a saturare verso il giallo e soprattutto una certa predisposizione al “fuocheggiamento”. L’impressione è che la casa taiwanese abbia ancora da lavorare sul sistema di rilevamento di fase.
Conclusioni
Seppur di un’incollatura, l’iPhone 6 si aggiudica la palma di miglior cameraphone del test. Accuratezza dei colori e performance video sono i due punti di forza dello smartphone di Apple, che vanta anche una buona sensibilità alla luce fino a 400-800 ISO.
Mai come in questa occasione però, la concorrenza ci è apparsa all’altezza della situazione. Sia HTC che Samsung hanno recuperato molto terreno rispetto allo scorso anno, arrivando in alcuni casi a risultati persino superiori rispetto a quelli offerti dall’iPhone.
Del Galaxy S6 abbiamo apprezzato soprattutto il range dinamico e la sensibilità alle basse luci; il nuovo portacolori coreano è senza dubbio il miglior telefonino del lotto quando il gioco si fa duro (ad esempio agli alti ISO o in condizioni di forte squilibrio fra luci e ombre). HTC può dire di aver finalmente risolto i suoi problemi relativi a risoluzione e rumore, ma la qualità degli scatti e dei video del nuovo One M9 è sicuramente migliorabile, soprattutto per quanto riguarda bilanciamento del bianco e precisione dell’autofocus.
Nel complesso, comunque, siamo di fronte a tre smartphone dalle prestazioni di imaging di grande livello. La concorrenza, e in particolare quella cinese, è avvisata: i big del panorama tecnologico hanno alzato l’asticella, batterli – almeno sul fronte fotografico – non sarà facile.
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