C’era una volta, in un regno lontano lontano, una principessa disposta a tutto per proteggere il suo popolo. Nel momento più critico, quando ogni speranza sembrava perduta, ecco arrivare in suo aiuto… un idraulico coi baffi, con una salopette rossa e una capacità sorprendente di saltare tra i funghi. Un incontro improbabile, eppure destinato a diventare una delle alleanze più longeve nella storia dei videogiochi.
Per decenni, i fan hanno letto tra le righe dei giochi Nintendo, proiettando una possibile storia d’amore tra Mario e la principessa Peach. Dopotutto, quante volte un uomo può rischiare la vita attraversando castelli in fiamme, combattendo tartarughe giganti e inseguendo un dinosauro rapitore, solo per una «buona amica»? Le rose, i salvataggi, gli sguardi timidi: tutto sembrava costruire l’illusione di un amore silenzioso, mai dichiarato ma sempre presente, come nelle migliori favole a 16 bit.
E invece no. Il colpo di scena è arrivato dritto da Nintendo, che attraverso l’app Nintendo Today ha messo fine a ogni speculazione romantica con una frase tanto semplice quanto definitiva: «La Principessa Peach e Mario sono buoni amici e si aiutano quando possono» (Princess Peach and Mario are good friends and help each other out whenever they can, ndr) Nessun bacio, nessuna luna di miele nel Regno dei Funghi. Solo una solida, affettuosa amicizia. È la friendzone, ufficiale e certificata da Nintendo stessa.
Una delusione per i più romantici, forse, ma anche un segno dei tempi: Peach non ha bisogno di essere salvata da un principe azzurro, e Mario può essere un eroe senza guadagnarsi il cuore della principessa. In fondo, anche nelle favole moderne, l’amicizia può valere quanto l’amore.