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Huawei Ascend G7, la recensione

Huawei Ascend G7, la recensione

Abbiamo provato il freschissimo smartphone da 5,5 pollici del colosso cinese. Ecco le nostre impressioni

Quanto costa uno smartphone Android di fascia alta, magari con uno schermo grande e materiali di classe premium? Se questa domanda me l’aveste fatta solo un anno, fa vi avrei certamente risposto snocciolandovi cifre ben al di sopra dei 500 euro.

Ma, si sa, nel mondo delle nuove tecnologie gli equilibri cambiano in fretta, e oggi posso tranquillamente dirvi che bastano più o meno 300 euro per portarvi a casa un oggetto che vi farà dormire sonni tranquilli per almeno quattro anni. Un esempio? Il nuovo Ascend G7. L’ultimo nato della famiglia di terminali Android di Huawei si presenta infatti con un pedigree di tutto rispetto – display da 5,5 pollici, processore quad-core, connettività LTE e fotocamera da 13 megapixel con funzionalità video Full HD, solo per citare le caratteristiche principali – al prezzo, modico, di 299 euro.

Nessun trucco, nessun inganno. Se volete davvero sapere com’è possibile costruire un telefono così curato senza chiedere mezzo stipendio in cambio, fareste bene a farvi un viaggetto in Cina, direzione Shenzhen, laddove Huawei crea e assembla tutti i pezzi che fanno parte delle sue creature tecnologiche.

Ci sarà tempo e modo di ritornare sull’argomento, per il momento ci limiteremo a raccontarvi come si comporta questo Ascend G7 alla prova dei fatti.

Batteria
La generosa batteria (rimovibile) da 3000 mAh e la presenza di un display non particolarmente energivoro (vantaggi di una risoluzione non particolarmente spinta) fanno di questo Huawei Ascend G7 uno dei migliori dispositivi oggi in commercio a livello di autonomia. In condizioni di utilizzo normale, con Bluetooth e Gps sempre accesi, si riesce tranquillamente ad arrivare a un giorno e mezzo di piena operatività. Molto, molto utile il sistema di gestione del risparmio energetico che consente di scegliere fra tre differenti livelli di utilizzo: normale, intelligente (il telefono gestisce in modo autonomo ovvero il bilanciamento fra prestazioni della CPU e uso della rete) e ultra-risparmio (tutto disabilitato fuorché chiamate, contatti e messaggi), con la possibilità di impostare la soglia limite per l’attivazione di quest’ultima.

Conclusioni
Dopo aver passato quasi un mese in compagnia di questo Ascend G7 abbiamo capito (una volta di più) perché quasi tutti i produttori di smartphone top di gamma – ad eccezione di Apple – stiano soffrendo in questo momento. Questi Android-phone di Huawei ha poco da invidiare a certi concorrenti più blasonati e, se proprio vogliamo dirla tutta, in certi casi (si pensi ad esempio alla scelta dei materiali e alla cura nell’assemblaggio) sa fare anche di meglio. A questo prezzo (299 euro) solo un altro modello ci ha stupito allo stesso modo, l’Honor 6, uno smartphone Android da 5 pollici costruito guarda caso proprio dalla stessa Huawei.

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