Chi l’ha detto che il romanticismo non esiste più? Forse è solo cambiato. In fondo, ci sono mille modi per essere romantici, e si può anche ricorrere al romanticismo su commissione! Ad esempio: vuoi sembrare particolarmente sentimentale e puntare tutto sulla scrittura? Nessun problema! Ti basta acquistare una lettera già pronta (scritta da qualcun altro, ovviamente) o un pacchetto di dolci messaggi WhatsApp preconfezionati, inviarli alla tua dolce metà, e firmare con il tuo nome. Facile, no? Ci sarebbe anche l’intelligenza artificiale a venire in aiuto, si potrebbe replicare… Ma c’è gente che ancora preferisce l’artigianalità, quella di qualcun altro però.
Così, se una persona desidera fare breccia nel cuore dell’amato attraverso le parole scritte, può rivolgersi a realtà commerciali, nelle quali ci sono professionisti che scrivono lettere o messaggi finalizzati a comunicare i propri sentimenti. Oppure, si possono acquistare veri e propri pacchetti di messaggi già confezionati e adatti a tutti. Va detto che vanno utilizzati secondo le indicazioni precise del vero autore, nonché conoscitore delle tecniche di comunicazione idonee a entrare in modo perenne nel cuore del destinatario. Ed è doveroso aggiungere che bisogna stare molto attenti a digitare il nome giusto in rubrica. Non sia mai che ci si dichiari alla persona sbagliata, che ne sappiamo, magari a tua nonna, o al vicino di casa.
Il servizio ha un costo, certo. Ma cosa non si farebbe per far breccia nel cuore della persona amata? O almeno per farsi notare. Certo, tecnicamente non sei tu ad aver scritto quelle parole… ma sono solo dettagli.
Può venire in mente il celebre dramma di Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac, che con la sua penna fece innamorare Rossana… dell’uomo sbagliato, però. Proprio per questo la donna non cascò nel tranello e Cristiano de Neuvette, il committente, si prese una bella fregatura.
Da annotare poi che i sentimenti possono essere maneggiati anche al contrario. Se un tempo scrivere una lettera d’amore era un’arte, oggi sembra esserlo anche una lettera di addio. I professionisti della parola che, con la giusta delicatezza e un tocco di psicologia, possono trasformare una rottura in un commiato elegante, quasi poetico. Quindi perché non rivolgersi a loro anche per lasciare una persona?
Può trattarsi di un messaggio secco e definitivo, di una lettera lunga e articolata, o di una sorta di manifesto dei motivi per cui una relazione è giunta al termine. Magari, con qualche citazione in latino giusto per fare una bella figura. Esistono diverse opzioni stilistiche: dal tono distaccato ma rispettoso a quello struggente, dal messaggio conciliante a quello liberatorio.
Riassumendo si potrebbe pensare: non solo la lasci, non solo non hai il coraggio di dirglielo, ma lo fai pure scrivere a un altro! Ma l’autore della lettera sa cosa sta facendo e userà le parole giuste, con i sentimenti giusti. Sentimenti giusti sì: tuoi, suoi… e alla fine, forse, di nessuno.