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«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia

«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia

Arriva al cinema come evento speciale Juventus. Primo amore, il documentario di Angelo Bozzolini che celebra il decennio d’oro bianconero tra vittorie, tragedie e memoria collettiva

Dieci anni dopo il successo di Bianconeri. Juventus Story, che nel 2016 portò oltre 100.000 spettatori nelle sale, la Juventus torna al cinema con un nuovo racconto identitario. Si intitola Juventus. Primo amore ed è il documentario firmato da Angelo Bozzolini che, solo il 16, 17 e 18 febbraio 2026, arriverà nelle sale italiane come evento speciale. Prodotto da Lux Vide, società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Documentari e distribuito in esclusiva da Nexo Studios, il film si propone come una vera e propria reunion emotiva per il popolo bianconero.

Da oggi è disponibile online il teaser trailer, primo assaggio di un progetto che non parla solo di calcio, ma di appartenenza, memoria e identità collettiva.

«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia
«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia
«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia
«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia
«Juventus. Primo amore», al cinema il documentario che racconta l’orgoglio bianconero come una storia d’Italia

Un decennio che ha fatto la storia

Presentato in anteprima all’ultimo Torino Film Festival, Juventus. Primo amore riporta lo spettatore nel decennio 1975-1985, gli anni in cui la Juventus diventa la squadra dominante del calcio mondiale, conquistando per la prima volta tutti i trofei nazionali e internazionali disponibili per un club. È l’epoca in cui la Vecchia Signora smette di essere solo una squadra vincente e diventa un simbolo.

Sotto la guida di Giovanni Trapattoni nasce una formazione leggendaria, con campioni come Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Platini e Boniek, protagonisti di un’epoca irripetibile che ancora oggi definisce l’immaginario bianconero.

Calcio e Paese: un racconto intrecciato

Il documentario, però, va oltre la cronaca sportiva. Il decennio d’oro della Juventus si sovrappone a uno dei periodi più complessi della storia italiana, segnato da tensioni sociali, terrorismo, scandali e cambiamenti profondi. Dalla rivalità cittadina con il Torino negli anni di piombo fino alla conquista della Coppa Intercontinentale l’8 dicembre 1985 a Tokyo, il racconto segue una linea emotiva che unisce il campo alla società.

Non manca il passaggio più doloroso e ancora oggi indelebile: la tragedia dell’Heysel nel 1985, che segna per sempre la storia del club e del calcio europeo, così come il ricordo di figure simbolo come Gaetano Scirea e Paolo Rossi, campioni diventati patrimonio della memoria collettiva.

Immagini d’archivio e voci esclusive

Attraverso materiali d’archivio e interviste inedite, Juventus. Primo amore intreccia la storia della squadra con quella di un’Italia in trasformazione, restituendo un ritratto che parla non solo ai tifosi, ma a chiunque abbia vissuto o ereditato quel periodo. È un racconto di eccellenza, resilienza e orgoglio, che trova nel calcio una chiave per leggere il Paese.

Date, prevendite e distribuzione

Le prevendite apriranno il 16 gennaio 2026, una data tutt’altro che casuale: il 16 gennaio 1985 la Juventus conquistò la sua prima Supercoppa UEFA battendo il Liverpool con una doppietta di Zbigniew Boniek. L’elenco delle sale che ospiteranno l’evento sarà presto disponibile sul sito di Nexo Studios.

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