X Factor 13, Marco Saltari: "Ora un disco e tanti concerti"
Mara Maionchi perde il primo dei suoi concorrenti. "Torno a fare l'operatore in una Ong ma coltivo il mio sogno e ho un album già pronto", annuncia Marco Saltari
“Il pubblico ha conosciuto di me solo il 5%. Ma cercavo un’occasione per lavorare con dei grandi professionisti e l’ho trovata”. L’ha presa bene Marco Saltari l’eliminazione da X Factor 13, durante la manche lampo del terzo Live: pochi minuti sul palco non gli sono bastati per fare incetta di voti e così il cantante degli Over di Mara Maionchi ha dovuto lasciare il talent senza arrivare all’ambita puntata di presentazione degli inediti. “Ma ho dieci brani pronti e adesso torno a lavorarci”, racconta a Panorama.it il giorno dopo l’addio allo show condotto da Alessandro Cattelan.
La Maionchi ha perso il suo primo concorrente. Com’è stato lavorare con Queen Mara?
Pazzesco. Lei è una grande e si è stabilita una bella collaborazione tra di noi. È stata lei a suggerirmi su quale cavallo di battaglia puntare. “Hai un minuto per spaccare e fare presa sul pubblico”, mi ha detto.
Però non è andata bene: cosa non ha funzionato?
Il pezzo di Bob Marley, Get up stand up è molto bello, e io sono contento della scelta fatta. Ma il mio percorso è stato inficiato dalle prime puntate, dove forse sono risultato un po’ moscio.
Sfera Ebbasta ha sempre avuto dubbi sulla tua possibile collocazione nel mercato musicale. Aveva ragione?
Ha visto il 5% di me, così come il pubblico. Purtroppo non ho potuto tirare fuori tutte le mie sfaccettature, mostrare tutto ciò che sono artisticamente e quanto mi piace mischiare gli strumenti e sperimentare.
La manche fast ti ha penalizzato?
Forse sì. Mi spiace soprattutto non avere potuto cantare il brano di Jimi Hendrix che avevo preparato.
Ora che succede dal punto di vista artistico e musicale?
Con il televoto avete deciso che il primo eliminato di questo terzo Live Show è #MarcoSaltari. #XF13 pic.twitter.com/lhbh6EwCY5
— X FACTOR (@XFactor_Italia) November 7, 2019
Prima di X Factor avevo registrato dieci inediti: voglio renderli più fruibili, anche se sono già solidi, e poi vorrei fare un sacco di concerti. Un trilione di concerti.
Tornerai al tuo lavoro di operatore di una Ong che si occupa di richiedenti asilo. C’è stata curiosità tra i concorrenti per il tuo lavoro?
Sì, tra i concorrenti e anche nello staff del programma. La narrazione sul tema è spesso imprecisa e piena di luoghi comuni, per cui in molti hanno voluto saperne di più.
Di cosa ti occupi esattamente?
Sto a contatto diretto dei ragazzi, vigilo sulla loro salute mentale e fisica, mi occupo del loro percorso d’inserimento e dell’aspetto burocratico.
Chi merita di vincere X Factor 13?
I Sierra. Perché Massimo è un grandissimo autore, Giacomo è un performer pazzesco. Meritano di vincere.