The Apprentice: il ritratto dei finalisti
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The Apprentice: il ritratto dei finalisti

Matteo Gatti contro Francesco Menegatto. Ecco gli aspiranti Boss visti da Maria Elena Caruso, eliminata dal talent di Briatore

Tra poche ore The Apprentice avrà il suo vincitore e Flavio Briatore per l'ultima volta potrà dire "sei fuori" a uno dei due finalisti. Abbiamo chiesto di dlinerare i loro profili a Maria Elena Caruso, una delle concorrenti del talent, eliminata alla terza puntata.

Chi sono i due aspiranti 'Boss'?

Matteo Gatti è un imprenditore bresciano di 39 anni sposato con un figlio. Lui è il classico manager che si fatto da solo. Nella semifinale, ad esempio, è uscito il tema della formazione scolastica ed è venuto fuori che lui ha la terza media e ha iniziato la carriera impreditoriale quando era solo ragazzino. Di se stesso dice: "Vendo quello che c'è da vendere. Dalle macchine ai contratti dell'energia elettrica. La sua frase cult è: "La mattina mi sveglio e al posto di bere il latte caldo mi faccio una tazza di asfalto liquido in cui intingo il copertone", una frase ad effetto che piace molto a Briatore. Loro due si assomigliano molto. Francesco Menegazzo ha avuto l'intelligenza di capire cosa bisognava fare per vincere senza esporsi più di tanto. E' la stessa strategia che ha pagato nel format inglese e americano. Lui ha tirato fuori le sue qualità non subito ma poco alla volta, spesso sorprendendo tutti quanti. Ha una laurea in finanza, fa il trader in una banca veneta. Ha fatto un'esperienza all'estero. Parla un inglese perfetto ed è molto posato e riservato.

Quali sono le tre caratteristiche che hanno portato in finale Matteo?

Prima di tutto Matteo si è sempre esposto. Dichiara di avere le palle. È stato team leader, non si è mai tirato indietro e dimostra un certo carisma. La seconda è quella che chiamerei 'Paraculaggine'. Ogni volta che Briatore gli faceva una critica lui gli dava ragione e si dimostrava devoto e umile. La terza è il pelo sullo stomaco. Ogni volta che c'era da difendere la propria posizione lui si difendeva a testa alta.

E Francesco?

Lui, al contrario di Matteo, non si è mai esposto e questo lo ha premiato. In molti casi, infatti, nel corso delle puntate è stato mandato a casa chi si è più messo in gioco. La seconda caratteristica è la sua freddezza. Ogni volta che gli è stata mossa un'accusa è stato lucido e fermo nel mantenre la propria posizione. La terza caratteristica è la sua competenza. Ogni volta che è stato messo a confronto con altre persone si è sempre rivelato all'altezza.

A livello umano personalmente chi preferisci?

A livello umano con Francesco mi sono trovata benissimo, tanto è vero che nella puntata di stasera lui mi richiamerà in squadra per la mia abilità strategica. Con Matteo, invece, non mi sono mai trovata bene. Non ci parliamo perchè è molto maschilista, della serie so tutto io, faccio tutto io.

E' giusto che siano loro in finale?

Io avrei preferito in finale Enrico Perone e Martina Frappi perchè sono persone competenti e carismatiche e soprattutto sanno lavorare in gruppo. Francesco e Matteo sono due individualisti. Non li vedo come figure di capo. Il lavoro del boss è quello di essere il regista di un gruppo, loro sono due lupi solitari. Matteo è disposto a tutto pur di vincere, ma, secondo me, il lavoro non lo accetterebbe neppure. Stasera il Boss gli chiederà se è disposto a muoversi, a viaggiare, a mollare tutto per il lavoro e lui dirà di sì, ma fuori dalle telecamere ha già confermato che se vincesse non accetterebbe il posto...

Secondo te chi vince?

Secondo me vince Matteo perchè se è arrivato in finale è perchè è molto simile al Boss. E' sempre stato il prediletto di Briatore e secondo me lo vorrà incoronare come l'apprendista perfetto

Non male per un uomo di 39 anni vincere un premio da 'apprendista'...

Questa è l'Italia...

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Barbara Massaro