Rosemary's Baby: il film di Roman Polanski diventa una serie tv
Televisione

Rosemary's Baby: il film di Roman Polanski diventa una serie tv

La NBC la trasmetterà in due parti, l'11 e il 15 maggio. Nel ruolo che fu di Mia Farrow c'è Zoe Saldana

Quarantacinque anni dopo l'uscita nei cinema, il film maledetto di Roman Polanski diventa una miniserie tv. Andrà in onda in due puntate l'11 e il 15 maggio sulla rete americana NBC, anticipata da un promo (in basso). Nel ruolo di Rosemary al posto di Mia Farrow c'è Zoe Saldana. E a Patrick J Adams è andato quello di Guy, suo marito, che nella versione cinematografica era interpretato dal grande regista John Cassavates. Mentre nei panni della vicina Margaux, c'è una vecchia conoscenza: l'attrice Carole Bouquet.

La storia ricalca l'originale del romanzo di Ira Levin: una coppia si trasferisce a Parigi, lei rimane incinta ma presto si accorge che qualcosa non va. E che dietro gli strani comportamenti del marito e dei vicini e dietro la sua stessa gravidanza c'è lo zampino del diavolo.

  

Fa un certo effetto sapere che la prima puntata della serie tv è stata programmata proprio per il giorno della festa della mamma. Nonostante il successo di cassetta, un Oscar e diversi altri premi, Rosemary's Baby è infatti una leggenda nera del cinema: pochi mesi dopo l'uscita nelle sale, Charles Manson e la sua gang di psicopatici massacrarono Sharon Tate, moglie di Polanski incinta di 8 mesi e i suoi amici, in una villa di Bel-Air. E quando qualche anno dopo John Lennon fu ucciso davanti al Dakota Building di New York, l'edificio dove era stato girato il film, la sua fama sinistra varcò i confini di Hollywood. Col risultato che, ancora oggi, ogni volta uno dei vecchi protagonisti del film viene coinvolto in un scandalo o un fattaccio di cronaca, si torna a parlare della maledizione di Rosemary's Baby. E chissà che stavolta non ne approfittino anche i produttori della serie, se non dovesse avere il successo sperato.

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Eugenio Spagnuolo