In ordine alfabetico ecco cosa dicono di sè i venti aspiranti MasterChef dell'edizione numero tre del talent
Bianca Buoncristiani
Il primo ricordo legato alla cucina risale a molto tempo fa, avevo 5 o 6 anni e ricordo che mi alzavo presto e mi preparavo la colazione mentre tutti dormivano. Prendevo un pacco di würstel e li tagliavo a cubetti piccolissimi e regolari, in maniera quasi maniacale (era la mia prima brunoise e nemmeno lo sapevo!), poi li infilavo in un panino e facevo colazione: come a tutti i bambini amavo le schifezze! In generale mi è sempre piaciuto “fare pasticci” in cucina, anche se nell’età dell’adolescenza con la scuola, i compiti, lo sport e il pianoforte non avevo molto tempo per dare sfogo a quella vocina. Adoravo comunque guardare i miei mentre cucinavano. Da grande osservatore, passavo ore in un angolo della cucina a guardarli in silenzio mentre preparavano le lasagne il giorno del mio compleanno e a Natale