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La casa di carta 3, anticipazioni e indiscrezioni sulla prossima stagione

La sede del nuovo colpo, il ritorno di Berlino. Cosa sappiamo dell'attesa terza parte delle avventure della banda del Professore

Li avevamo lasciati in fuga, felici e ribelli, finalmente en plen air dopo due stagioni di barricate, buio e sotterranei nella zecca spagnola. Con il Professore ricongiunto alla sua amata Raquel che per lui ha ripudiava etica, modi algidi e distintivo, lontani da tutti su un’isola sperduta delle Filippine. Era appena l’inizio del lieto fine, perché nell’avvio della terza attesissima parte della Casa di carta, in arrivo su Netflix il prossimo 19 luglio, la gioia a due sarà il motivo dominante: Rio e Tokyo distesi nel loro atollo di mare cristallino a godersi baci bagnati, Monica e Denver a sfrecciare gaudenti su un risciò tra i banchetti di un mercatino asiatico, persino la strana coppia (di amici) Nairobi ed Helsinki che folleggia di notte in una festa infinita con una coppola in testa che fa tanto stato d’ebbrezza. Un fedele svolgimento del tema più ovvio: come godersi alla grande i soldi dell’immane bottino.

Si torna al lavoro

Però non c’è paradiso che prima o poi diventi perduto, dai propri crimini non si scappa, nemmeno dall’altra parte del mondo. Ed ecco nell’ultima unghia d’immagini ufficiali che anticipa il ritorno dei criminali più amati della storia recente (la serie è stato il titolo non inglese più visto di sempre sulla piattaforma di streaming), l’imperversare di forze dell’ordine in moto, jeep, furgoni, barche e tutto il pensabile riesca a muovere un’irruzione di massa. Con una nota sorniona a commento: «La vacanza è finita». Fin qui, quanto è dato ufficialmente sapere. Ma quando si crea un mito globale come La casa de papel, i segreti volano via come fogli di carta. Il più ghiotto è il ritorno di Berlino: in una delle ultime sequenze della seconda parte finiva crivellato di proiettili, invero tutti ad altezza tuta. Invece niente funerale, rieccolo spuntare e abbracciare il Professore in una scena girata nel centro di Firenze, tra turisti e curiosi armati di smartphone. Non proprio una strategia di riservatezza estrema. Peraltro, negli scatti toscani rubati si vede il demiurgo del primo colpo portare sotto il braccio una grossa cartella. Immediato speculare che si tratti dei piani per un’altra rapina, di sicuro ancora più ingegnosa e spettacolare (e ce ne vorrà, visto il precedente).

Casa-di-carta-dentroIl Professore e RaquelNetflix

Pronto, chi ruba?

Il cast includerà i reduci delle prime due parti, mentre altri nuovi membri si uniranno alla banda. Che forse non lavorerà per sé stessa, magari per il governo in cambio di uno sconto di pena, come si specula insistentemente sui forum in rete. In proposito, sponda produzione, bocche sigillate. Giusto un dettaglio è stato scucito: la sede del prossimo furto sarà a Madrid, nel palazzo della compagnia mobile Telefónica. Sebbene risulti alquanto improbabile che Rio, Tokyo e soci, dopo aver stampato tonnellate di banconote si mettano a clonare sim card.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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