Homer Simpson scopre il bosone di Higgs (prima degli scienziati)
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Homer Simpson scopre il bosone di Higgs (prima degli scienziati)

Il protagonista del celebre "cartoon giallo" aveva spiegato i segreti della "particella di Dio" già in un episodio del 1998

Tutta colpa di una crisi di mezza età, che però non ha impedito a Homer Simpson, non certo un genio della scienza, di fare invece una scoperta sensazionale. E di farla ben 14 anni prima di scienziati (veri e blasonati) come quelli del CERN di Ginevra. Sarebbe stato infatti proprio il padre di Bart e Lisa ad avere scoperto "per primo" il bosone di Higgs, e non il fisico britannico, Peter Higgs.

A scriverlo è la stampa inglese, che spiega come in un episodio dei cartoon per adulti, andato in onda nel 1998, proprio Homer Simpson si sia cimentato in esperimenti complicatissimi, per soddisfare le richieste della figlia Lisa. Nella puntata "L'inventore di Springfield", andata in onda esattamente il 20 settembre del 1998 (un anno dopo in Italia), Homer naturalmente fallisce, non senza però aver prima tentato di distruggere altre illustri invenzioni, da quelle di Leonardo da Vinci a quelle Edison.

Durante i suoi stravanti esperimenti, però, avrebbe anche scritto una formula matematico-fisica con riferimento al bosone di Higgs, ovvero la particella (detta anche "particella di Dio") associata al campo di Higgs, che secondo la teoria permea l'universo ed è responsabile della massa delle particelle elementari. Roba da cervelloni, insomma. Eppure Homer sarebbe riuscito, nel finale dell'episodio, a scriverla in un modo poi rivelatosi corretto, secondo quanto scoperto dagli esperimento condotti dagli esperti del CERN di Ginevra nel 2012.

A rivelare ora le qualità intellettive del capofamiglia di casa Simpson è ora Simon Singh, autore di The Simpsons and their Mathematical Secrets, "I Simpsons e i loro segreti matematici", che ha già sollevato un polverone. Che Homer sia un genio incompreso?

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Eleonora Lorusso