Le Iene Geppi Cucciari
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Televisione

Geppi Cucciari: "Che emozione condurre Le Iene"

L'attrice condurrà questa sera con Pif e Nadia Toffa, che farà sempre l'inviata

Le iene 2016Geppi Cucciari, Pif e Nadia ToffaUfficio Stampa Mediaset

Domenica ha debuttato alla conduzione – “ero emozionatissima”, ammette – stasera indosserà per la prima volta la divisa delle Iene. È una settimana intensa per Geppi Cucciari, volto di punta della nuova edizione del programma di Italia 1: doppio appuntamento, doppia prima serata e doppia conduzione, con lei come punto fisso di entrambe le puntate, il martedì con Pif e Nadia Toffa dietro il nuovo bancone che dominerà la scena vestiti rigorosamente con abito nero e camicia bianca.

Per l’attrice sarda il 2016 si è dunque aperto con un pacchetto lavorativo intenso e trasversale, visto che il sabato pomeriggio conduce anche Per un pugno di libri, questa volta su Rai 3. Una trasversalità che solo i talenti di razza, e lei certamente lo è, possono permettersi. Ecco cos’ha raccontato a Panorama.it .

Geppi, come hai vissuto il debutto di domenica alla conduzione de Le Iene?

Proprio come un debutto, hai usato la parola giusta. L’ho vissuto con grande responsabilità e con molta emozione, com’è giusto che sia quando si comincia una nuova avventura. Però senza mai perdere di vista la consapevolezza che il vero tratto caratteristico delle Iene non è la conduzione ma sono i servizi.

Quando ti hanno contattato per proporti la conduzione, cos’hai pensato?

Che non potevo dire no. È una gioia assoluta far parte di un pezzo di storia della televisione. Ero timorosa ma molto felice.

Ti è mancata in questi anni la prima serata?

Beh, la prima serata è sempre un’occasione speciale, per di più se la si fa con un programma storico e pieno di contenuti: in questi ultimi anni il modo di fare tivù è completamente cambiato - così come il modo di fruirne, di parlarne e leggerne - ma Le Iene ha saputo raccontare il paese mischiando linguaggi diversi.

L’etichetta di personaggio trasversale ti si addice parecchio in questo momento. Lo scorso sabato hai debuttato su Rai Tre con la nuova edizione di Per un pugno di libri. In più sei in onda su Radio 2 con Un giorno da pecora. Come fai a conciliare tutti gli impegni?

Per un pugno di libri è già stato registrato e questo mi permette di mantenere tutti gli impegni presi. Parliamo di due programmi molto diversi e credo che sarebbe stato scorretto lasciare l’uno per l’altro: in questi anni poi mi sono affezionata molto a Per un pugno di libri, me ne sono presa cura, sono felicissima e orgogliosa di condurlo.

Ti manca un programma tutto tuo?

Mentirei se non dicessi che non mi manca. Fare un programma pensato e ideato per se stessi è un’altra cosa, cambia tutto, dal linguaggio alla modalità di conduzione.

Il tuo G’ Day su La7 è rimasto nella memoria di molti, anche se gli ascolti non erano altissimi.

La gente per strada ancora mi fa i complimenti. G’ Day per me non è il programma che non c’è più ma il programma che c’è stato.

Ci potrà essere una nuova edizione, magari su Italia 1?

Chissà. Ora sono felicissima di essere qui dove sono.

Ultima domanda.Ti chiedono più spesso come hai fatto a dimagrire così tanto o se tornerai a Zelig?

(ride) Mi chiedono alternativamente queste due cose. E poi molte persone mi domandano se rifarò G’ Day e cosa preferirei fare. In realtà sono felice che la vita a volte decida per me, sono felice di poter dire sì o no e dare alle situazioni un colore in base a quelli che sono i miei desideri.

 

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Francesco Canino