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Consumi ridotti e intelligenza artificiale, a Ifa 2023 va in scena la casa del futuro

App, fotocamere e sensori per far dialogare gli elettrodomestici, che diventano smart per alleggerire consumi e bollette. Alla fiera dell'elettronica spicca anche Honor con i suoi smartphone da record

Comoda, sostenibile e intelligente, così sarà la casa del futuro secondo le anticipazioni fornite da chi ville e appartamenti li riempie con i prodotti che sviluppa. All'Ifa di Berlino, una delle fiere di elettronica più grandi d'Europa, è un fluire di frigoriferi, forni, lavatrici, purificatori, aspirapolvere, televisori, lavastoviglie, asciugatrici e tanti altri accessori cui già oggi fatichiamo a rinunciare. Perché sono utili, efficaci e ci conoscono adeguandosi alle nostre abitudini, talvolta rimpiazzando in toto l'attività umana. Per questo piacciono e l'interesse verso di loro cresce, con le aziende di settore che quindi si ingegnano per trovare proposte in grado di emergere tra la folta concorrenza. Tra le 27 grandi hall della Messe Berlin abbiamo visto e toccato con mano tanti prodotti che nei prossimi mesi arriveranno sul mercato, inseguendo sostanzialmente due linee guida: riduzione dei consumi e intelligenza artificiale. Sono i trend dominanti perché insieme promettono ciò che single e famiglie sognano, ovvero semplificare la vita domestica con un tocco di relax e monitorare gli sforzi energetici per alleggerire le bollette.

Controllare in tempo reale cosa avviene in casa è la priorità per comprendere cosa va modificato, sia in termini di consumi, sia di abitudini. L'idea di due colossi come Samsung e Haier è farlo sfruttando un'applicazione che faccia da centralina di comando per gestire tutti i reparti interni. I coreani puntano su SmartThings, l'hub domestico che permette di controllare piccoli e grandi elettrodomestici con lo smartphone. L'ecosistema è amplio perché oltre ai dispositivi fatti in casa, l'app si collega alle soluzioni delle oltre 280 aziende che supportano Matter, lo standard di connettività integrato in SmartThings. Che non a caso, evidenzia Samsung, è utilizzato da più di 285 milioni di utenti per gestire i prodotti e personalizzare l'attività. Il lato pratico della ricerca del risparmio si traduce con le funzioni dell'app come SmartThings Energy, un aiuto per ottimizzare l'uso degli elettrodomestici rispetto alle proprie esigenze, in quanto consente di visualizzare i consumi energetici mensili e l'importo atteso delle bollette dell'elettricità. Quando lo sforzo è eccessivo e gli esborsi salati, arriva l'avviso ed è a questo punto che entra in scena l'intelligenza artificiale; con la AI Energy Mode, lavatrice, forno, frigo e gli altri elettrodomestici connessi passano automaticamente in modalità risparmio energetico per non raggiungere la soglia di consumi prefissata. Così, ad esempio, la lavatrice riduce l'impiego di energia fino al 70% per lavaggi in acqua fredda invece che tiepida, mentre la lavasciuga Bespoke AI Washer & Dryer Combo con tecnologia Digital Inverter Heart Pump, capacità di lavaggio di 25 kg e di asciugatura pari a 13 kg, mostrata in anteprima in Germania, rileva il peso degli indumenti, il tipo di tessuto e il livello di sporco per adeguare la modalità di lavaggio e ottimizzare la quantità di acqua e detersivo per la pulizia. Nell'epoca delle applicazioni c'è anche quella che sostituisce il cuoco per farci mangiare bene e sano. Si chiama Samsung Food e mediante l'intelligenza artificiale cerca, salva e condivide nuove ricette, pianifica i pasti, agevola la spesa e prepara pietanze adeguando il piano alimentare alle esigenze e abitudini del padrone di casa.

Anche Haier ha la sua app per il controllo degli elettrodomestici connessi presenti nell'intero ambiente domestico (e compatibili con Alexa e Google Home), con la possibilità di gestire tutto con lo smartphone. Oltre a hOn, disponibile da tre anni per i dispositivi del marchio cinese e dei due che controlla, Candy e Hoover, per incrementare l'efficacia dell'interconnessione tra forno e frigo servono telecamere e sensori. Che diventeranno sempre di più all'interno dei dispositivi, perché miscelando la loro azione con l'AI e l'image recognition che identifica gli alimenti si potranno ottenere in maniera efficace e continuativa benefici derivanti dal riconoscimento condiviso. Il frigo individua i prodotti acquistati nel momento in cui si ripongono al suo interno, mentre dopo aver ricevuto queste informazioni il forno suggerisce cosa e come cucinare. Tornando all'app hOn e alla sua integrazione con obiettivi e sensori, il vantaggio della gestione diretta e in tempo reale significa contare, ad esempio, su una lavatrice che immortala gli indumenti e consiglia il programma adatto per la pulizia degli stessi e l'ottimizzazione dei consumi.

Lo stand di Haier all'Ifa di Berlino

Haier


Nella consueta valanga di robot per lavare i pavimenti e pulire gli ambienti domestici - merita una citazione Winbot W2 Pro, seconda generazione del lavavetri di Ecovacs che ripulisce le finestre al posto nostro, con 80 minuti di autonomia prima di riporlo nella custodia in stile valigietta, che pesa nel complesso 8 kg ed è dotata di manico per facilitare presa e trasporto - seppur non centrale come in passato, Ifa resta la kermesse in cui si vedono per la prima volta gli smartphone del futuro. A prendersi l'attenzione è stata Honor, che ha tolto i veli al Magic V2, il pieghevole che si apre e chiude replicando le forme di un libretto. Solo che in questo caso si tratta del pieghevole dalle dimensioni XL (differenti dai flip, modelli con form factor a conchiglia) più leggero e sottile del mercato: 231 grammi e 9,9 millimetri da chiuso, che si riducono a 4,7 mm quando si apre, sfruttando la cerniera in titanio che resiste a 400mila aperture. Sono misure simili ai top di gamma come iPhone 14 Pro Max e Samsung Galaxy S23 Ultra ma c'è di più, perché Honor ha lavorato per offrire il foldable più vicino allo smartphone tradizionale. A dimostrarlo sono la batteria da 5000 mAh, con alimentatore da 66W in confezione, e la tripla fotocamera posteriore con obiettivo principale da 50 MP, grandangolo da 50 MP e teleobiettivo da 20 MP con zoom ottico 3X. Honor Magic V2, quindi, è il pieghevole che sulla carta eguaglia i migliori smartphone sul mercato e già per questo merita considerazione, in attesa della sua commercializzazione che avverrà entro la fine dell'anno allo stesso prezzo del modello precedente: 1.599 euro.

Puntare forte sull'Europa per diventare il terzo brand dopo Apple e Samsung è l'ambizione di Honor, che a Berlino ha mostrato un anticipo di futuro. Si chiama Honor V Purse è un concept ma rappresenta il massimo esempio di integrazione tra tecnologia di consumo e moda. Lo smartphone flessibile che cambia pelle grazie al display personalizzabile e tramite l'ampia scelta di catene intercambiabili per portarlo a tracolla come una borsetta hi-tech è il probabile prossimo oggetto del desiderio delle ragazze, che però dovrebbero comunque dotarsi di una pochette per riporre gli oggetti impossibili da infilare nello smartphone. Ma questa è un'altra storia.

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Alessio Caprodossi