dubai airshow
(Fly Dubai)
Difesa e Aerospazio

Al via il Dubai Airshow, vetrina di un settore che ha superato la crisi

Dubai Airshow, grande richiesta per i velivoli a lungo raggio, con l’Italia in prima fila per le nuove tecnologie

Ha preso il via il Salone dell’aerospazio di Dubai, evento che negli anni è cresciuto da mera vetrina dei prodotti occidentali a grande mercato del Medioriente, entrando a far parte dei quattro maggiori eventi mondiali del settore insieme con Londra (Farnborough), Parigi (LeBourget) e Singapore. Per l’Italia e per Leonardo in particolare questo evento rappresenta uno dei maggiori mercati dell’export: sono stati venduti fino a oggi oltre 100 elicotteri, 45 navi con a bordo sistemi elettronici e artiglieria, i velivoli per la pattuglia acrobatica nazionale Al Fursan (ha lo stesso velivolo delle Frecce Tricolori).

Il 2023 vede nuove opportunità di crescita nei segmenti Spazio e Cyber Security, a partire dalla recente collaborazione con la Khalifa University per la formazione in sicurezza cibernetica ad Abu Dhabi. Con una potenza di calcolo di 5 milioni di miliardi di operazioni al secondo e capacità avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale.

Leonardo è pronta a supportare i processi di trasformazione digitale in corso nel Paese verso nuovi settori di sviluppo e innovazione tecnologica. L'azienda è presente da quasi 50 anni negli Emirati Arabi Uniti, un mercato caratterizzato da un’estesa diversificazione nella tipologia di forniture e collaborazioni, sia in ambito civile sia della difesa. Inoltre, 45 navi della Marina degli Emirati sono equipaggiate con sistemi, radar, comunicazioni e artiglieria prodotte in Italia. Tra gli obiettivi c’è ora quello di rafforzare la partnership strategica con gli Emirati e aumentare la cooperazione con aziende e istituzioni locali anche in nuovi ambiti, sia dal punto di vista industriale e tecnologico, sia sul piano dello sviluppo e della formazione di competenze qualificate.

Al Dubai Airshow Leonardo mostra il Tmmr (Tactical Multi Mission Radar), radar multi-dominio e dual use per scenari anti-drone, antimissile e artiglieria, per la difesa aerea a corto raggio, per la protezione di piattaforme e veicoli, confini, territori e infrastrutture critiche. È inoltre presente il sensore aeronautico multifunzione a scansione elettronica Osprey per la sorveglianza sia su terra che su mare. Infine, in mostra statica, un elicottero AW169 della Guardia di Finanza, una delle configurazioni più recenti, complete e sofisticate di questo modello, caratterizzata, tra l’altro, da un’elevata concentrazione di tecnologie proprietarie anche nella sensoristica e negli equipaggiamenti di missione, che sarà impegnato in attività dimostrative nel Paese nelle prossime settimane.

Già dal primo giorno del salone, che termina il 17 novembre, i maggiori costruttori di velivoli commerciali hanno annunciato grandi ordini: Boeing festeggia quello del suo maggiore operatore mondiale di B-777, Emirates, che ha acquistato 55 aeromobili 777-9 e 35 777-8, ampliando il suo ordine di 777X a 205 unità, con cinque aeromobili addizionali per soddisfare la domanda di voli a lungo raggio La compagnia acquisterà gli altri cinque 787 portando il suo totale di 787 in ordine a 35, convertendo parallelamente trenta esemplari di 787-9 in venti aeromobili 787-8 e dieci 787-10.

“Emirates è il più grande operatore di Boeing 777, e l’ordine annunciato oggi consolida questa posizione”, ha dichiarato Sua Altezza Sheikh Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e amministratore delegato di Emirates airline and group, che ha precisato: “Siamo stati coinvolti da vicino nel programma 777 fin dall’inizio fino a questa ultima generazione di aeromobili 777X. Il 777 è stato fondamentale per la flotta di Emirates e la sua strategia volta a collegare le città di tutti i continenti a Dubai senza scalo. Siamo lieti di estendere la nostra relazione con Boeing e non vediamo l’ora che il primo 777-9 si unisca alla nostra flotta nel 2025”. Secondo il Commercial Market Outlook 2023 di Boeing, si prevede che gli aerei widebody (a fusoliera larga, normalmente usati per lungo raggio), costituiranno il 45% delle consegne alle compagnie aeree del Medioriente nei prossimi 20 anni, la percentuale regionale più alta al mondo.

Il costruttore americano ha anche annunciato un maxi-contratto con Flydubai, un accordo per l’acquisto di trenta 787-9 Dreamliner che prevede di utilizzare per aprire nuove rotte e aumentare la capacità di quelle esistenti. Il grande rivale di Boeing, l’europea Airbus, ha invece esordito al salone di Dubai con un ordine Egyptair per dieci nuovi A350-900 che permetteranno il 25% in meno di consumo di carburante e, di conseguenza, emissioni ridotte, mentre i passeggeri potranno godere del comfort della cabina “AirSpace”, inclusa una sensazione di vera spaziosità, sedili ampi, soffitti alti e un'illuminazione ambientale seducente.

Il presidente e amministratore delegato di Egyptair, l’ingegnere Yehia Zakaria e il direttore commerciale e responsabile internazionale di Airbus Christian Scherer hanno siglato l’accordo; queste le parole di Zakaria: “Egyptair è un partner chiave di Airbus in Medioriente e in Africa. Siamo immensamente orgogliosi di questa partnership volta a promuovere l'industria aeronautica. Il nostro obiettivo è il miglioramento della nostra flotta per abbracciare alcuni degli aerei più moderni disponibili. Abbiamo stretto un accordo con Airbus per l'acquisto di dieci A350-900, ciascuno con una capacità di 340 posti. Questi sono dotati di tecnologie all'avanguardia e motori Rolls-Royce Trent, noti per il loro design moderno e riduzione delle emissioni e dei consumi di carburante. Mentre affrontiamo la crescente domanda attraverso la nostra rete, questo aereo è la scelta ottimale.” A oggi, lo A-350 ha accumulato oltre mille ordini da parte dei principali vettori di tutto il mondo.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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