Cagliari Calcio v Pescara Calcio - Serie A
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Muntari, giustizia è fatta! La Figc cancella la squalifica

Accolto l'appello del Pescara (senza sconfessare il referto dell'arbitro). Il caso considerato delicato ed eccezionale

Giusizia è fatta! Muntari potrà giocare la sfida del Pescara contro il Crotone e la squalifica paradossale che lo aveva colpito dopo i fatti di Cagliari è stata cancellata. La Corte d'appello della Figc ha accolto il ricorso del club e lo ha restituito al campo, ponendo rimedio all'assurdo di un calciatore punito per aver denunciato di essere stato vittima di insulti razzisti.


I giudici sono riusciti nell'equilibrismo di togliere la squalifica senza sconfessare l'operato dell'arbitro Minelli che in campo aveva prima ammonito e poi espulso Muntari per le vibranti proteste e per la decisione di abbandonare la partita. Il dispositivo fa capire chiaramente che si tratta di un'eccezione, ma almeno evita il paradosso che aveva fatto il giro del mondo esponendo il calcio italiano alle critiche.

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"Considerata la particolare delicatezza del caso" e anteposti "i diritti personalissimi dell'uomo, prima ancora che dell'atleta", Muntari è stato graziato e potrà tornare in campo subito. Dietro il ribaltamento del verdetto del Giudice sportivo c'è sicuramente la campagna di opinione pubblica che non aveva accettato il finale della vicenda e c'è il lavoro silenzioso del presidente della Figc Tavecchio che ha espresso soddisfazione per il rispetto di "ruoli e procedure".

Una mediazione diplomatica che ha disinnescato una situazione imbarazzante. Resta ora il secondo tempo di quanto vissuto a Cagliari e anche questo non può passare senza sottolineatura. Muntari aveva usato parole inaccettabili nei confronti del direttore di gara ("Se non fosse un arbitro sarebbe già sottoterra") e sarebbe opportuno un suo gesto di scuse oltre alla valutazione del deferimento. Perché un conto è stata la vicenda del campo, dove era comprensibile lo sfogo, un conto il dopo partita a sangue freddo.

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Giovanni Capuano