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Credits: Oliverio / Imagoeconomica
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Perquisizioni Gdf: Moggi e Mazzoni tra i procuratori indagati

Il figlio dell'ex dg della Juventus e l'agente di Lavezzi coinvolti nell'indagine che ha portato alla perquisizione delle sedi di 18 club di A

Alessandro Moggi, figlio dell'ex direttore generale della Juventus, e Alejandro Mazzoni sono tra i 12 procuratori indagati dalla Guardia di Finanza nell'indagine che ha portato questa mattina a una serie di perquisizioni effettuate nelle sedi di 18 club di serie A, 11 di B e 12 di altre serie minori. L'operazione è condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli. 

Oltre a Moggi e Mazzoni, sarebbero indagati i seguenti procuratori: Battistini, Calleri, Calaiò, Gallo, Guastadisegno, Hidalgo, Leonardi, Rodella, Rodriguez e Vilarino. Le società presso le quali sono state effettuate le perquisizioni disposte dalla Procura sono invece: Juventus, Milan, Lazio, Torino, Albinoleffe, Catania, Fiorentina, Spezia, Piacenza, Livorno, Genoa, Parma, Pescara, Napoli, Palermo, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Bari, Lecce, Ternana, Sampdoria, Triestina, Vicenza, Siena, Reggina, Chievo, Cesena, Grosseto, Gubbio, Portogruaro, Brescia, Mantova, oltre ad alcune società straniere.

L'indagine è gestita da 4 sostituti procuratori (tra cui il magistrato Stefano Capuano, che già si occupò di Calciopoli e che sta ora coordinando le operazioni) e dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo. Pesanti i capi d'accusa: associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, falso, abuso di professione ed illecita intermediazione, utilizzo e/o emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.

In particolare, la Guardia di Finanza sta passando al vaglio 50 contratti siglati da club, procuratori e giocatori, tra i quali quelli dell'ex punta del Napoli (ora al Psg) Ezequiel Lavezzi e del centrocampista del Milan Antonio Nocerino, oltre che di Ciro Immobile e Giuseppe Sculli.

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