Champions League: le pagelle dopo l'andata degli ottavi di finale
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Champions League: le pagelle dopo l'andata degli ottavi di finale

Male Arsenal, Atletico Madrid e Manchester City. La sorpresa è il Monaco di Leonardo Jardim

L'andata degli ottavi di Champions League regala qualche certezza e tante sorprese. Il Real Madrid espugna nuovamente il campo dello Schalke 04 così come il Barcellona riesce nuovamente a vincere su quello del Manchester City. Crollano senza appello Arsenal e Atletico Madrid, i Gunners cadono a Londra contro la sorpresa Monaco mentre i vice campioni d'Europa cedono 1-0 al Bayern Leverkusen. La Juventus supera di misura il Borussia Dortmund mentre lo Shakhtar di Lucescu riesce a fermare il Bayern Monaco di Guardiola. Ecco le valutazioni squadra per squadra: per scoprire i nostri voti continua a cliccare...

Paris Saint Germain: 6

Gli uomini di Laurent Blanc pareggiano per 1-1 contro il Chelsea di Mourinho, tra le squadre favorite per la vittoria finale. Al Parco dei Principi i padroni di casa partono alla grande con Ibrahimovic e Cavani ma il vantaggio è del Chelsea con il primo gol europeo della stagione di Ivanovic. Il Psg hai il merito di non mollare e nella ripresa si impossessa del pallino del gioco trovando il pareggio con Cavani. L'anno scorso vincere 3-1 con il Chelsea non era bastato per passare il turno, questa volta sarà ancora più difficile. Continua comunque l'imbattibilità europea in casa che per i francesi dura da otto anni. 

Chelsea 6,5

Al Parco dei Principi Mourinho sa di dover giocare una partita difficile e i suoi blues subiscono fin dall'inizio il bel gioco del Psg. Il gol del vantaggio di Ivanovic nasce da un assist di tacco di Cahill, una prodezza che cambia gli equilibri costringendo i parigini a scoprirsi ulteriormente. Il risultato finale è 1-1 ma nella gara di ritorno a Stamford Bridge il prossimo 11 marzo gli inglesi continuano ad essere i favoriti per il passaggio del turno. 

Shakhtar Donetsk 6,5

Il pareggio degli ucraini per 0-0 contro il Bayern ha il sapore della mezza impresa. A Lviv gli uomini di Mircea Lucescu imbavagliano il gioco di Guardiola ottenendo un risultato di prestigio dopo dieci settimane senza scendere in campo: l'ultima partita fu infatti la sfida contro il Porto nel girone H. Il Bayern ha attaccato costantemente per tutta la partita ma gli ucraini sono stati bravi ad imbrigliare Lewandowski e compagni. Il passaggio del turno si deciderà l'11 marzo a Monaco con i tedeschi che restano naturalmente favoriti. 

Bayern Monaco 6

I bavaresi pareggiano a reti bianche una partita non facile contro un avversario roccioso, chiuso e voglioso di dare sorrisi ad un popolo in un momento storico difficile. In Ucraina Guardiola le prova tutte per passare in vantaggio ma il muro di Lucescu resiste ed impone di giocare il match point nel ritorno alla Fussball Arena di Monaco. Non ci sarà Xabi Alonso, espulso nel giorno della sua partita numero 100 in Champions League, mentre per la prima volta in questa stagione la formazione di Guardiola non è riuscita a trovare la via del gol. 

Basilea 6

Gli svizzeri vanno vicini all'impresa contro il Porto e si giocheranno il passaggio del turno il prossimo 10 marzo allo stadio do Dragao. Paulo Sousa non riesce a battere così i Dragoes: in tredici sfide da avversario (sia come giocatore che allenatore) ha vinto solo due volte. L'inizio è da sogno e dopo 11 minuti il gol di Derlis Gonzalez fa sognare i padroni di casa ma i portoghesi sono una formazione massiccia e con un potenziale offensivo di livello. Il pareggio di Danilo ha il peso di un macigno. 

Porto 6

I portoghesi pareggiano una partita che si era messa malissimo dopo la rete inziale di Derlis Gonzalez. Juan Lopetegui sa di non avere Jakcson Martinez in forma perfetta e per pareggiare serve un calcio di rigore al 79' per fallo dell'ex interista Walter Samuel su cross di Danilo. E' lo stesso brasiliano a trasformare dagli undici metri affossando il morale dei padroni di casa e mettendo le basi per un vantaggio che in Portogallo diventerà anche ambientale. 

Schalke 04: 6

I tedeschi giocano contro la squadra più forte del calcio europeo con la voglia di fare da outsider. La realtà è però ben diversa e dopo la valanga di gol dello scorso anno con il 6-1 madridista gli equilibri tra le due formazioni restano molto distanti. La sliding door del match è stata sui piedi di Felix Platte, classe 1996 che con una prodezza al volo trova la traversa. La regola del "gol sbagliato gol subito" vale anche questa volta e sul capovolgimento Marcelo raddoppia. A Madrid per i tedeschi ci sarà un allenamento blasonato, niente di più.

Real Madrid: 6,5

I campioni in carica della competizione vincono la settima gara di Champions League su sette partite grazie ai due gol di Cristiano Ronaldo e Marcelo nel finale. Ancelotti recupera Pepe e si affida da subito al neo acquisto Lucas Silva. La formazione di Di Matteo mostra carattere e voglia di vincere ma i campioni d'Europa hanno un livello di gioco superiore e soprattutto... Cristiano Ronaldo. Il portoghese segna già al 26' e la qualificazione sembra già blindata con il raddoppio di Marcelo a dieci minuti dalla fine.

Manchester City: 5

La squadra di Pellegrini cade per il secondo anno di fila in casa contro il Barcellona. I citizens sono ormai da tempo mattatori della Premier League ma nella coppa dalle grandi orecchie la sensazione è quella di faticare troppo. Suarez gela per due volte l'Emirates e la gara in Catalogna diventa una missione a dir porco complicata. Aguero tiene aperta la porta della speranza qualificazione con un gol nel finale che si somma al rigore sbagliato da Lionel Messi. Gara di ritorno al Camp Nou il prossimo 18 marzo.

Barcellona: 7

Vittoria pesante per la formazione di Luis Enrique che segna due gol nei primi 30 minuti con Luis Suarez, al ritorno nel nord ovest di Londra dopo l'addio al Liverpool. La trama dei blaugrana continua ad essere avvolgente e la vittoria è netta e meritata. Peccato per il calcio di rigore fallito da Messi nel finale che avrebbe potuto sigillare definitivamente il passaggio del turno. In vista del ritorno al Camp Nou però difficilmente il City visto in campo all'Emirates potrà pensare ad un passaggio del turno.

Juventus: 6,5

La squadra di Massimiliano Allegri vendica la finale di Champions League del 1997 battendo un Borussia Dortmund che riesce però a segnare un gol per il 2-1 finale. Le possibilità di qualificazione delle due formazioni restano equilibrate, peccato per quel terzo gol che sarebbe potuto arrivare in diverse occasioni, soprattutto con Tevez. Il prossimo 18 marzo in Germania sarà vietato sbagliare, altri errori potrebbero costare il palcoscenico più importante. I gialloneri sono in crisi in Bundesliga ma hanno dimostrato di poter essere sempre pericolosi in Europa.

Borussia Dortmund: 6

I tedeschi soffrono in patria ma in coppa mettono in campo rabbia e determinazione. Allo Juventus Stadium la partita non inizia nel migliore dei modi ma dopo il vantaggio di Tevez al 13° Marco Reus trova il pareggio immediato. La squadra di Klopp è riuscita a portare a casa le percentuali per il possesso palla (52%) con 12 tiri dalle parti di Buffon. Un bottino che fa ben sperare in vista del ritorno del prossimo 18 marzo: per le sconfitte non si sorride mai ma il 2-1 è sicuramente il miglior modo per perdere.

Arsenal: 4

La più grande delusione nell'andata degli ottavi di finale è la squadra di Wenger che a Londra crolla contro i francesi del Monaco. I Gunners pagano la serata no di tutto l'attacco con Giroud in pessima forma, gli ospiti sono vince organizzati come meglio non si potrebbe e agli attacchi inglesi rispondono con veloci contropiede. Chamberlain prova a riaprirla segnando l'1-2 ma al 94' arriva il colpo letale a firma di Ferreira Carrasco che certifica un passivo difficilmente ribaltabile nella gara di ritorno in Francia.

Monaco: 8

La squadra di Jardim gioca la partita dei sogni espugnando il campo dell'Arsenal con una difesa ordinata e un attacco devastante. Il calcio inglese ritrova così una sua vecchia conoscenza, Dmitar Berbatov che segna il provvisorio 2-0 e gela tutti i tifosi inglesi. La gara di ritorno si giocherà il 17 marzo e contro ogni pronostico i monegaschi risultano ora la squadra più indiziata per raggiungere i quarti di finale nella competizione.

Bayer Leverkusen: 7,5

L'altra sorpresa dell'andata sono i tedeschi del Bayer che superano i vicecampioni d'Europa dell'Atletico Madrid in una vittoria meritata e di misura. I padroni di casa partono forti fin dai primi minuti e un gol del turco Calhanoglu ha beffato gli spagnoli. La gara di ritorno si giocherà il 17 marzo e al Vicente Calderon gli uomini di Schmidt proveranno l'impresa che nessuno avrebbe pronosticato fino a pochi giorni fa.

Atletico Madrid: 5

La squadra di Simeone è in ritardo nella Liga sul Real e anche in Champions League il periodo no si materializza con la trasferta tedesca. Il Bayer mette sotto i colchoneros già dai primi minuti e lo svantaggio di misura resta un risultato non facile da ribaltare in vista della gara di ritorno di metà marzo al Vicente Calderon. Al 77' viene espulso Thiago, ma le statistiche parlano chiaro con un 63% di possesso palla dei tedeschi che non lascia appello alla squadra del Cholo.

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Matteo Politanò