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MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images
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Calciomercato Serie A 2018: tutti i possibili colpi del mese di gennaio

Bonucci, Donnarumma, Pastore e gli altri: ecco chi animerà le trattative delle big del nostro campionato (soldi permettendo)

La sessione invernale del calciomercato della Serie A comincia il 3 gennaio per chiudersi alle ore 23 del 31 gennaio 2018. Meno di un mese da vivere in apnea per cercare di riparare agli errori estivi e rinforzare le squadre prima della volata finale verso scudetto e Champions League. Tradizionalmente non girano tanti soldi, ma questa volta le big hanno bisogno di completare i propri disegni tattici. Ecco i possibili protagonisti delle trattative, nomi caldi destinati ad animare le nottate del calciomercato.

L'esperienza dice che in inverno è difficile spostare grandi campioni, però possono esserci esigenze di bilancio e tecniche che fanno saltare il banco. Quest'anno il centro del mondo è il Milan: lo è stato in luglio e agosto con l'aggressiva campagna di Fassone e Mirabelli, tornerà ad esserlo adesso che i risultati non sono stati all'altezza. Al di là delle smentite, alcuni top rossoneri piacciono a tante squadre e finiranno in molti racconti di mercato.

Poi c'è chi in estate è stato limitato dal fair play finanziario e ora insegue un posto nella ricchissima Champions della prossima stagione (Inter e Roma), chi deve riparare ai colpi della sfortuna (il Napoli che ha perso Milik e Ghoulam per brutti infortuni) e chi sta viaggiando al di sopra delle attese (Lazio) e non vorrebbe fermarsi. Tutti hanno buoni motivi per investire o anche per stare fermi. 

Bonucci e Donnarumma, gioielli Milan

Ufficialmente non c'è nessuno sul mercato rossonero a parte gli scontenti, quelli che né Montella né Gattuso hanno valorizzato e che stanno giocando pochissimo come Gomez, Paletta e Jose Mauri. Però sotto la cenere cova il fuoco di suggestioni come la partenza di Bonucci, che ha deluso fin qui, o la vicenda Donnarumma che ha incendiato la vigilia di Natale.

Il centrale difensivo è al centro di mille voci che vengono dalla Premier League e che lo vogliono accostato al Manchester City dell'estimatore Guardiola o al Chelsea di Conte (a sua volta, però, in rottura con il club londinese). Il Milan ha bollato tutto come fantasia, però il contratto da oltre 7 milioni netti pesa sui conti e senza Champions League pensare a una separazione anticipata potrebbe non essere una follia.

Donnarumma è dato in partenza a giugno dopo le ultime tensioni tra il suo procuratore Raiola e il club. E' il tesoretto che aiuterebbe (aiuterà) Fassone a sistemare il bilancio in vista dell'incontro con la Uefa per il settlement agreement dopo la bocciatura del voluntary. Possibilità che il divorzio accada già a gennaio? Basse. Però qualcuno è alla finestra e osserva i movimenti intorno al talento rossonero. 


Pastore, sogno Inter

Nella categoria di chi ha bisogno di spendere per dare concretezza al progetto c'è l'Inter. Spalletti ha fatto in qui miracoli tenendo la squadra agganciata al treno di testa, ma avrebbe bisogno di interventi concreti per dare lunghezza e qualità alla sua rosa. Le indicazioni provenienti da Suning dicono al momento il contrario, un po' per i vincoli del fair play finanziario e molto per l'ondivago rapporto con il Governo cinese.

Potesse fare un solo vero colpo, Spalletti probabilmente sceglierebbe il trequartista che non ha mai avuto. Un nome? Pastore del Psg, in uscita perché vuole giocare di più e prendersi una maglia per il Mondiale. Costa tanto, guadagna anche di più: possibile solo con qualche formula particolare e, magari, con uscita di Joao Mario.

Milik, Inglese e l'intreccio del Napoli

Sotto il Vesuvio i nomi caldi sono due. Il primo è quello di Milik, che a inizio 2018 tornerà disponibile dopo il secondo grave infortunio al ginocchio e che potrebbe essere il rinforzo per Sarri oppure una pedina di scambio. Non è detto che resti a Napoli: qualche mese in prestito con la garanzia di giocare sarebbero la cura giusta per costruirsi un rientro non forzato nella normalità.

Al suoi posto può arrivare Inglese che il Napoli ha già preso dal Chievo per giugno. Ufficialmente nessuno conferma, però la buona situazione di classifica dei veronesi e qualche scambio (Giaccherini ad esempio) potrebbero accelerare lo sbarco dell'attaccante alla corte di Sarri. Il resto sono movimenti buoni soprattutto in vista dell'estate quando scatterà una mezza rivoluzione.

Jankto, Cristante e i giovani in rampa di lancio

Detto che la Juventus potrebbe tornare forte su Spinazzola (ma difficilmente l'Atalanta lo lascerà partire visto il bel campionato che sta facendo e la qualificazione alla seconda fase dell'Europa League, ci sono altri due nomi caldissimi tra i giovani che si stanno mettendo in luce in questa stagione.

Il primo è quello di Cristante, sempre dell'Atalanta: verrà riscattato dai bergamaschi e a giugno sarà al centro del mercato ma c'è chi (Roma?) lo vorrebbe anche subito per rinforzare il centracampo: è definitivamente esploso e garantisce gol oltre alla quantità.

L'altro nome è quello di Jankto dell'Udinese di cui si parlava benissimo già qualche mese fa e che si sta confermando ad alto livello. Prima che finisca nel mirino delle big europee ci proveranno quelle italiane, anche se la valutazione sta crescendo in fretta e la bottega dei Pozzo è sempre una bottega cara. Piace al Milan, ma non solo... 

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Giovanni Capuano