Serie A: Siena e il miracolo di coach Crespi
Ansa.
Lifestyle

Serie A: Siena e il miracolo di coach Crespi

Tra default finanziario e vicende giudiziarie, la Montepaschi conquista la sua ottava finale consecutiva. Ancora aperta la sfida tra Milano e Sassari

Ottava finale-scudetto consecutiva per la Montepaschi Siena: che sorpresa! E non è una battuta, perché già a inizio Campionato la regina delle ultime sette stagioni aveva abdicato il ruolo di favorita a favore della ricca Milano di Armani ed era stata relegata al ruolo di una tra le tante possibili outsider. E quando poi nel corso della stagione si è scoperto che i forzieri del castello erano vuoti (con messa in liquidazione della Mens Sana basket) e che i magistrati supponevano che a svuotarli fossero stati i più fidati consiglieri di corte (con l'ex direttore generale Ferdinando Minucci inquisito tanto per frode fiscale quanto per appropriazione di fondi a uso personale), davvero in pochi si sarebbero aspettati che la squadra non subisse un letale contraccolpo.

Un miracolo sportivo che ha una firma sopra tutte le altre: quella di coach Marco Crespi, capace di erigere un incredibile scudo protettivo sul gruppo, ricompattandolo dopo la mancata qualificazione alla Top 16 di Eurolega e il connesso addio di Hackett per portarlo prima alla finale di Coppa Italia e ora a quella che può valere l'ottavo titolo consecutivo (in attesa che la giustizia sportiva si pronunci sulla validità di quelli conquistati in precedenza). Un risultato eccezionale, date le difficoltà non solo finanziarie in cui si è ritrovato il club, che può essere serenamente accomunato a quello ottenuto sempre in Toscana da Paolo Moretti, giustamente nominato "coach dell'anno" per aver portato la neo-promossa Pistoia ai playoff.

Ora Siena attende la vincente tra l'EA7 Milano e il Banco di Sardegna Sassari, che nella quinta partita della serie ha vinto per la seconda volta consecutiva al Forum e cerca questa sera (ore 20,30, diretta RaiSport 2) il punto interno che manderebbe la sfida alla settima partita cercando anche di sfruttare l'assenza di Hackett per una contrattura alla schiena. Dopo aver conquistato la finale, coach Crespi - che proprio contro Sassari ha perso la Coppa Italia - ha pronosticato come futura avversaria l'Olimpia Milano, dove ha passato 16 anni da tecnico tra giovanili e prima squadra, definendola anche "imbattibile in una serie sulla 7 partite". Parole che servono anche e soprattutto a togliere ancora una volta pressione a una Montepaschi che, trascinata dall'orgoglio morale di capitan Thomas Ress (a dispetto degli acciacchi e dei suoi imminenti 34 anni) e dalla crescente leadership di MarQuez Haynes (passato a Siena nell'operazione Hackett e autore di 29 punti nella decisiva gara-5 contro Roma), non considera certo finita la sua missione.

I più letti

avatar-icon

Paolo Corio