Ragazza facile? Lo dicono le gambe (graduate)
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Ragazza facile? Lo dicono le gambe (graduate)

Una studentessa canadese ha fotografato una gamba sulla quale ha disegnato una vera e propria scala di giudizi, da "governante" a...

Gonna al ginocchio, si diceva una volta. E questa era la misura che doveva avere appunto la gonna di una donna sposata o che avesse superato una certa età. Ora le cose cambiano e per indicare la lunghezza giusta arriva una vera e propria scala graduata, disegnata sulle gambe, che va da matronly (la definizione tipica delle governanti) a whore, prostituta.

Insomma, se fino ad ora per sapere se una ragazza era più o meno "facile" si osservava il tipo di abbigliamento, oggi basta controllare quanta parte del corpo è in mostra, ma soprattutto è sufficiente "misurarla". L'idea è di una studentessa canadese di 18 anni, al primo anno di università a Vancouver, dove studia graphic design e illustrazione. Lo scorso anno, nell'ambito di un progetto del liceo sull'immagine delle donne, Rosea Lake aveva messo a punto l'idea della "scala graduata" sulle gambe delle ragazze. Per questo aveva chiesto ad un'amica, Ali Mackenzie di posare per lei, scoprendo una gamba sulla quale la stessa Rosea aveva provveduto a segnare delle tacche con relativa descrizione: la prima, matronly appunto, indica la classica misura di gonne e vestiti indossati da governanti o donne "matronali" e imponenti, come le madri superiori dei conventi.

Salendo, all'altezza del polpaccio, si trova invece la prudish, la pudìca; a seguire ecco poi old fashioned, vestita all'antica, appena sotto il ginocchio, mentre l'altezza del ginocchio è definita proper, ovvero adatta e conveniente. Man mano che l'altezza della gonna, del vestito o degli short sale, cresce anche il grado di provocazione della donna che li indossa: a metà coscia si èflirty, civettuola, cheeky, ovvero sfacciata, provocative, provocante, asking for, cioè altamente ed esplicitamente invitante, mentre gli ultimi due gradi, ad altezza lato B, sono rispettivamente slut, sgualdrina, e whore, prostituta vera e propria.

Adesso questa foto è stata postata dalla stessa autrice su Tmblr, ha ottenuto oltre 280.000 like ed è stata ri-postata oltre 100.000 volte, scatenando non pochi commenti. L'idea iniziale non era tanto quella di provocare, quanto immaginare di poter dare una misura scientifica, impersonale e senza pregiudizi a tutto, come spiegato dalla stessa Rosea Lake all'Huffington Post. "Noi possiamo misurare le donne nello stesso modo nel quale misuriamo l'acqua nei cilindri, ma nessuno lo dice, perchè questo è il senso" ha dichiarato la studentessa.

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Eleonora Lorusso