Gli uomini usano meno parole e delle donne che, al contrario, sono più prolisse e "meditative" nelle loro risposte. Che le due metà dell'universo comunichino in modo diverso è ormai chiaro, ma che le differenze siano evidenti anche quando le conversazioni sono online è una novità, che ora ha trovato riscontro in uno studio. Una ricerca, infatti, è riuscita a dare una risposta, infatti, alle molte domande che ci si pone nello scrivere (e, ancor di più, nell'attendere) una email: perché tarda ad arrivare la risposta? Perché è così corta e sintetica? O perché, invece, vengono usate tante (troppe?) parole per rispondere? Il motivo è presto detto: gli uomini sono più sintetici e rapidi, e non amano sprecare molto tempo nel meditare risposte elaborate.
Ecco allora che se una donna usa mediamente 30 parole in una mail e lascia passare circa 24 minuti prima di inviare una risposta, un uomo usa "solo" 28 parole, ma ci mette 28 minuti prima di schiacciare sulla tastiera "send". Quanto alla tempistica, lo studio ha messo in evidenza differenze sostanziali tra persone di età diverse: i giovani tendono ad essere più rapidi e concisi, ma nello stesso tempo rispondono a molti più messaggi rispetto alle persone adulte.
Gli uomini sono più sintetici delle donne nel rispondere alla posta elettronica, ma esistono differenze anche in base all'estàOlycom
I risultati dello studio sono frutto di un'analisi condotta su oltre 16 miliardi di email, scritte da 2 milioni di persone nell'arco di diversi mesi, che ha preso in considerazione metodi di comunicazione differenti in base a sesso, età e contenuti, oggetto, testo, lunghezza e numero di allegati.
Ecco, quindi, che un teenager riesce a rispondere ad una email in circa 13 minuti, mentre un adulto over 51 ce ne mette in media 47. In compenso, un ragazzo usa non più di 17 parole in media per rispondere, mentre un adulto usa solitamente almeno una 40ina di parole.
