Le web bufale della settimana - Ep. 45
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Le web bufale della settimana - Ep. 45

Le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. E' morto Gigi Buffon

Ottobre 2011: la grinta del portierone bianconero durante la gara di campionato con il Milan, vinta 2-0 grazie a una doppietta di Marchisio. ALBERTO PIZZOLI/AFP

Tragico incidente d'auto per Gigi Buffon. Questa la bufala - con tanto di foto dell'auto distrutta - circolata in Rete proprio in queste ore. La notizia condivisa centinaia di volte della morte del portiere di Juventus e Nazionale portava a cliccare un link che conduceva a una pagina piena di banner pubblicitari. La classica bufala per spillare soldi agli utenti che, purtroppo, ancora troppo spesso di cascano in pieno.

2. Topolino non andrà in edicola

Copertina e particolare della prima tavola da Topolino n.2993 (Credit: Disney)

Questa volta nella falsa notizia ci sono caduti in molti. La bufala diceva che lo storico fumetto di Topolino dalla prossima settimana non sarebbe più stato in edicola a causa "Dei costi di produzione e distribuzione troppo elevati".

E così le storie di Paperino, Zio Paperone, Topolino e Minnie sarebbero finite in soffitta dopo anti anni. E' dal 1930, infatti, che ogni mercoledì il fumetto è in edicola e, grazie al cielo, continuerà a esserlo ancora a lungo come conferma anche Marco Gervasio, uno dei disegnatori del fumetto che, via Facebook, scrive: "E io che sto lavorando per i numeri che usciranno dopo l'estate. Mentre qualche mentecatto scrive questa bufala Topolino veleggia tranquillo pieno di ottime storie".

Insomma nessun pensionamento in vista a Paperopoli e Topolinia: i lettori affezionati di tutte le età possono stare tranquilli.

3. Il linguaggio dei ladri

Alfabeto per ladriAlfabeto per ladriIStockPhoto

Metà bufala e metà leggenda metropolitana l'idea che i ladri comunichino lasciando segni sui citofoni della gente circola da tempo.

La nuova invenzione è che di recente i malviventi avrebbero cambiato i codici per comunicare e da semplici segni sarebbero passati a posizionare fiocchetti colorati sulle porte con addirittura una legenda: fiocchetto rosso: casa redditizia; fiocchetto bianco niente da rubare e a seconda della collocazione in alto o in basso veniva indicata la presenza di bambini, anziani o animali da guardia.

In realtà non esistono prove che confermino questo modo di lavorare dei ladri, mentre esisitono diverse conferme del fatto che non siano i topi d'appartamento a procedere così quanto piuttosto le agenzie di volantinaggio o di consegne porta a porta che, in questa maniera, indicano ai colleghi di essere già passati o meno.

4. Morto Mister T

La formazione originaria dell'A-TeamLa formazione originaria dell'A-TeamOlycom

Il 2016 ha falciato la vita a tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo, ma tra di loro non c'è Laurence Tureaud, il mitico Mister T della serie tv A-Team.

La bufala è rimbalzata in Rete nelle ultime ore guadagnando migliaia di clic. L'attore, però, sta bene e il solito "Malore improvviso" non l'ha ucciso.

Diffidare sempre dall'assenza di dettagli e dalla mancanza di fonti perchè il più delle volte dietro si nasconde una bufala attira clic.

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Barbara Massaro