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Le web bufale della settimana - Ep. 28 -

Giro del mondo tra le notizie più assurde apparse in Rete negli ultimi 7 giorni

1. A New York arriva il Guy - fi

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Per calmare i nervi e rendere tutti più di buon umore a New York sarebbe arrivato il Guy-fi, una sorta di cabina telefonica per una rapida masturbazione tra un meeting e un brifing. L'idea, già assurda nella poetica, sarebbe stata lanciata dall'azienza di sex toys Hot Octopus. Le cabine per onanisti sarebbero state installate tra la ventottesima strada e la 5th Avenue e sarebbero state a disposizione del maschio di passaggio.

La notizia ha fatto il giro del mondo rimbalzando dall'America alla Spagna dalla Francia all'Italia e costringendo la ditta a dare spiegazioni. In realtà è una bufala perchè si tratta solo di un adesivo posto su una normale cabina telefonica che sponsorizza il Guy-fi che è un sex toy per la masturbazione domestica.

Grazie al cielo è illegale dedicarsi all'autoerotismo in pubblico, e tanto meno non lo si può fare nel cuore di New York. La campagna marketing, però, ha funzionato e ora tutti sanno cosa sia il Guy-Fi.

2. De Profundis

Will SmithGetty Images

Puntuale torna la pagina dedicata alle non morti celebri. Questa volta a non salutarci precocemente è stato Will Smith. L'attore sarebbe stato trovato morto nella sua casa. Accanto al corpo numerose tracce di sangue. Addirittura qualcuno aveva ipotizzato la tesi di una vendetta da parte di qualche regista, altri avevano scritto di un attacco di cuore dovuto ad abuso di sostanze illegali e alcool. In realtà l'attore sta bene e nella notizia non c'è nulla di vero.

3. La funzione spia di Whatsapp

isis alrawi messenger telegram whatsappMicrosiervos, Flickr

In settimana, via Facebook, è girata una sorta di catena che invitava gli utenti a stare attenti alla nuova funzione che Whatsapp arebbe stato in procinto di inserire. Si sarebbe trattato di una sorta di funzione spia che avrebbe permesso agli utenti di vedere con chi stavano chattando i propri contatti. Si leggeva su Facebook: "Pare che WhatsApp introdurrà la funzione «Spia chat», pagando un ulteriore abbonamento annuale. Al momento è solo un’idea, ma a quanto pare gli sviluppatori sono sempre più propensi a introdurre questa novità. Siete contenti di questa cosa? Secondo noi molti utenti cancelleranno WhatsApp e si sposteranno su altre applicazioni. Staremo a vedere, è questione di tempo".

Si tratta però di una bufala in quanto questa funzione violerebbe ogni forma di riservatezza degli utenti.

4. La sigaretta alla marjiuana

Sigaretta alla marijuanaTwitter

Questa bufala circola da circa un anno, per la precisione dal primo aprile delle scorso anno, ma di tanto in tanto torna ad essere virale sui social grazie alla condivisione del post. Questa settimana la falsa notizia, ad esempio, è stata condivisa 56.000 volte. La bufala parla della scelta della Philip Morris di mettere in commercio una sigaretta alla cannabis nei Paesi dove il consumo è legale. La nota recita: "Philip Morris, il più grande produttore di sigarette del mondo, ha annunciato oggi che inizierà a produrre sigarette di marijuana.

Questo prodotto è commercializzato con il marchio Marlboro M ed è disponibile per la vendita attraverso punti vendita autorizzati negli stati del Colorado e di Washington DC".

Il prodotto, però, almeno per ora, non è nei progetti dell'azienda di tabacco. 

5. La rivincita di Papa Francesco

Hassan Rohani e Papa FrancescoHassan Rohani e Papa FrancescoFacebook

Sarebbe stato troppo bello per essere vero. Stamane in Rete è circolata questa foto dove si vede il presidente iraniano Hassan Rohani insieme Papa Francesco con sullo sfondo "Le tre Grazie" del Rubens palesemente discinte e non coperte a differenza della tanto contestata Venere capitolina.

In realtà si tratta di una bufala. Il quadro è un fotomontaggio visto che il dipinto si trova al Prado di Madrid insieme ad altri capolavori della Storia dell'arte.

In realtà sullo sfondo c'è un'immagine sacra, ma la voglia di rivalsa dell'ogoglio occidentale è stata così forte che la falsa foto solo stamane è stata condivisa 21.000 volte.

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Barbara Massaro