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Le feste vip della settimana

Giro del mondo tra gli eventi più glam della settimana

Una success story per AltaRomAltaModa edizione Gennaio 2014 che si conclude presentando una serie di dati che confermano quanto il patrimonio culturale di Roma, delle maison storiche e del cuore artigianale, ancora pulsante, rappresentino davvero quel ponte tra passato e futuro, creato per sostenere tutti i creativi a trovare una loro strada. Centrato l’obiettivo di far dialogare la multidisciplinarietà creativa, che si è concretizzato attraverso la sperimentazione, la costruzione di nuovi contenitori, di modi alternativi di fare e portare business in una città tutta tesa a sostenere il settore moda, il suo futuro e l’economia del paese. Roma si è offerta come ispirazione e palcoscenico ad un gruppo sempre più folto di designer in cerca di visibilità, concretezza e sostegno. La risposta non ha tardato ad arrivare attraverso il coinvolgimento di un sempre più nutrito e qualificato numero di addetti ai lavori, stampa, buyer che hanno partecipato con curiosità ai tanti eventi, anche collaterali, del calendario appena concluso. Molte le nuove location aperte alla moda, e al pubblico, che hanno destato stupore e hanno fatto da sfondo a nuovi linguaggi comunicativi per rendere Roma, ancora una volta, protagonista attraverso l’alta moda, l’ arte, l’artigianato e i giovani talenti. E proprio grazie ai linguaggi più moderni e contemporanei la città, i professionisti, gli ospiti e gli aficionados hanno virtualmente fatto il giro del mondo attraverso le immagini messe in rete da blogger, stampa, talent scout, film makers mai visti a Roma prima di ora. Social network, instagram, pinterest e anche youtube sono stati ulteriori mezzi per esportare l’immenso bacino e vivaio creativo che trova una sua identità a Roma. Altaroma ha accolto alla manifestazione ospiti provenienti da gran parte del mondo. 29 i paesi rappresentati: Arabia Saudita, Azerbaijan, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Egitto, Emirati Arabi, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Kazakistan, Libano, Lituania, Malesia, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, UK, USA. Con un incremento, in questa edizione, di 5 nuove nazioni. Altaroma è ormai considerata un’innovativa piattaforma nazionale ed internazionale di promozione della creatività a tutto tondo, dove le diverse identità del territorio convivono diventando più attraenti verso interlocutori che fino ad oggi avevano considerato Roma fuori dal mainstream della creatività. “Sono molto soddisfatta dei contenuti della manifestazione che si conclude oggi. Contenuti sempre più alti e più numerosi, come anche le presenze di addetti ai lavori che, grazie alla concentrazione in 4 giorni, hanno potuto seguire più comodamente tutti gli eventi in programma. Il Made in Italy è fatto di contenuti, e solo a questi vale la pena dedicare le nostre parole e i nostri commenti conclusivi, convinti che il nostro impegno è rivolto unicamente a supportare, nei limiti delle nostre competenze e responsabilità, il lavoro di tutti i destinatari dei risultati di un progetto corale come quello che è diventato oggi Altaroma.” Ha dichiarato Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma, in chiusura della manifestazione. “In questi 4 anni di mandato abbiamo toccato, attraverso la moda, tutti gli aspetti dell’ “impresa creativa”, abbiamo coinvolto maison storiche, giovani designer, studenti, artigiani, registi, fotografi, che sono diventati, attraverso i nostri progetti, protagonisti di una comunità di creativi radicata o molto coerente con la tradizione e le vocazioni del nostro territorio. Un programma che, mutuando le parole di buyer e stampa di settore che hanno partecipato alla manifestazione, viene considerato tanto raro e prezioso, quanto meritevole di essere sostenuto con più forza. Altaroma può anche occuparsi di specifiche vicende legate a singoli, ma ciò diventa difficile quando queste esulano dalla propria autorità e competenza. Il vero compito di Altaroma è quello di elaborare con professionalità un’offerta di servizi, di organizzazione, di comunicazione, di progetti, di relazioni con l’intera comunità che ad Altaroma si rivolge. La stessa che si aspetta di essere scoperta, sostenuta e valorizzata grazie ai propri meriti e attraverso contenuti, strumenti e linguaggi decifrabili ed apprezzabili da quegli interlocutori di settore, utili a creare occasioni di crescita alle nostre imprese. Questo Altaroma sta facendo, e dovrà continuare a fare, per garantire realmente un futuro di sviluppo alla moda nel nostro territorio.” Nella foto Isabella Ferrari all'evento Bulgari)

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Ivan Rota