
A Londra furto di libri rari da Mission Impossible
I ladri hanno sottratto testi antichi per un valore di due milioni e mezzo di euro
Hanno effettuato un foro nel lucernaio e si sono calati con funi d'acciaio strisciando sotto i sensori laser che proteggevano i preziosi libri antichi sottratti a Londra qualche giorno fa.
Un furto che per modi e tecniche pare essere ispirato alla Mission Impossible di Tom Cruise al cinema e che ha permesso ai ladri che l'hanno messo a segno di appropriarsi di circa 160 pezzi unici della paleoletteratura mondiale per un valore approssimativo di circa 2,5 milioni di euro.
I libri si trovavano momentaneamente in un deposito di sicurezza alla periferia di Londra ed erano destinati a una fiera in California. Appartenevano a collezionisti tedeschi, inglesi e italiani e vista la modalità del furto e la location del bottino gli inquirenti - che ancora non sono venuti a capo del mistero - ritengono che i malviventi abbiano avuto una soffiata.
Si tratta di capolavori d'antiquariato letterario. Il più prezioso è una copia del 1566 di De revolutionibus orbium coelestium di Copernico, da sola valutata 215 mila sterline.
Ci sono poi antiche edizioni di opere di Galileo Galilei, compresa una illustrata del 1565, edizioni del sedicesimo secolo della Divina Commedia, tragedie greche di Euripide stampate a Venezia nel 1503, alcune delle più importanti edizioni delle favole di Esopo stampate nel 1505, una Romanae Historiae Augustae stampata a Milano nel 1475.
Un bottino molto ricco che, però, avrebbe poco mercato. Il circolo dei collezionisti di libri antichi è molto piccolo ed elitario e tutti si conoscono. Difficile piazzare uno dei pezzi rubati senza dare nell'occhio e rischiare di finire in mano a Scotland Yard.