iliad italia 2018
Tecnologia

Perché il roaming di Iliad non è quello che pensavamo

L’offerta della francese resta tra le migliori (la migliore?) sul mercato anche se i GB utilizzabili all’estero sono 2 e non 32 come molti credevano

Ci abbiamo creduto per ben 24 ore poi il sogno di avere 32 GB da utilizzare all’estero è svanito, con un po’ di delusione e qualche rimpianto ma alla fine l’offerta di Iliad resta ancora tra le migliori sul mercato italiano.

La storia

Il pregresso è questo: il giorno della presentazione alla stampa, l’amministratore delegato di Iliad, il 29enne Benedetto Levi, sale sul palco spiegando in cosa consiste l’unico piano messo a disposizione degli utenti. Lo fa con la convinzione di poter metter paura alle multinazionali operanti da noi e forte dei risultati ottenuti in Francia, da cui Iliad proviene.

Giunti alla tabella sul roaming le parole sono queste: “…e poi lo abbiamo visto, la gente viaggia sempre di più e anche all'estero vuole essere tranquilla di telefonare quanto vuole senza problemi. Quindi inseriamo nella nostra offerta minuti e sms illimitati in Europa e 2 GB in più al mese, che vanno a sommarsi ai 30 che abbiamo visto prima per l’italia”.

Cosa prevede l’offerta. Davvero

Fantastico avrete pensato voi (e anche io), da oggi in poi potrò spararmi una maratona su Netflix anche dai paesi dell’Unione Europea, senza paura di terminare così in fretta i giga. E invece no: dopo decine di segnalazioni e richieste di approfondimento via Facebook e Twitter, anche da parte degli addetti ai lavori, Iliad si sente costretta ad aggiustare il tiro, chiarendo che quel sommarsi detto da Levi in realtà voleva dire distinti dai 30 GB validi in Italia. Se in un primo momento la sensazione era che tra le mura nazionali si avessero 30 GB e in giro per l’Europa 2 GB, dopo dei quali sarebbe entrato in gioco il rimanente dei precedenti, l’offerta distingue i due pacchetti: 2 GB in UE e 30 GB in Italia, punto.

La questione è dialettica e non tecnica. Iliad non è tornata sui suoi passi, escludendo i famosi 30 GB dal roaming ma è andata troppo cauta nel divulgare, con chiarezza, il piano creato per dar fastidio ai giganti Tim, Vodafone, Wind/3.

Comunicazione errata, modifica immediata

La strategia è probabilmente voluta non per trarre in inganno i consumatori ma per far emergere le evidenti differenze con la concorrenza. Il fatto è che, al netto degli amici e colleghi che avevano capito tutto e subito, i sognatori iperconnessi si erano lasciati trarre in inganno da quanto comunicato sul sito ufficiale e poi modificato all’occorrenza.

“Terminati i 30 GB e superati i 2 GB dedicati in Europa, pagherai un sovrapprezzo di 0,00732 EUR/MB” che è diventato: “Superati i 2 GB dedicati in Europa, pagherai un sovrapprezzo di 0,00732 EUR/MB”. Questo quanto indicato nella sezione Roaming del sito ufficiale, che non avrebbe dovuto contenere per alcun motivo la dicitura 30 GB se il loro utilizzo non è considerato fuori dall’Italia. Ambiguità non malafede, ma pur sempre poca trasparenza nel promuovere la rivoluzione oltralpe.

Perché oltre 2 GB non si può

Detto ciò, è inutile lamentarsi per qualcosa che nessun operatore in Europa potrà mai dare in termini di GB extra. Il motivo? Lo stabilisce la stessa UE nelle linee guida al via libera del roaming senza barriere nei paesi aderenti. Anche se Bruxelles afferma che “Se il tuo pacchetto nazionale comprende anche una dotazione dati, quest'ultima è pienamente disponibile quando sei in roaming a tariffa nazionale, senza ulteriori spese” c’è poi una postilla fondamentale in cui si legge: “Se paghi un prezzo unitario di dati mobili molto basso (inferiore a 3,85 euro/GB nel 2017), il tuo operatore potrebbe applicare un limite di uso corretto, che è inferiore alla tua dotazione nazionale quando usi il roaming”.

Per un costo di 5,99 euro al mese per 30 GB, è evidente che la soglia imposta da Iliad sia davvero bassa in rapporto prezzo/GB. L’operatore può dunque stabilire un tetto massimo per la connessione internazionale, che è comunque superiore ai 1,6 GB che l’Unione Europea ha stabilito come monte minimo che le aziende devono assicurare ai clienti. Non a caso, le telco presenti da noi sono più o meno tutte allineate sui 2 GB extra regalati in Europea, che ovviamente regalati non sono visto che li paghiamo.

L’offerta migliore

Appurata la questione roaming, attualmente il canone ricaricabile di Iliad non ha rivali. Con un rapido confronto, consideriamo la migliore offerta della concorrenza:

  • 3 All Prime: 7 euro al mese per 1000 minuti, 1000 sms a 10 GB
  • Tim Senza LimitiSilver: 12 euro al mese, 2 GB illimitati per chat
  • Vodafone Simple: 1000 minuti, 1000 sms, 5 GB a 10 euro al mese
  • Wind All Inclusive Unlimited: minuti illimitati, 1000 sms, 10 GB a 12 euro al mese
  • Fastweb: 700 minuti, 700 sms e 8 GB a 10,95 euro al mese (6,95 euro per i clienti fissi).

Poi ci sono le offerte operator attack, quelle cioè che arrivano a utenti specifici via sms ma anche lì non si arriva ad Iliad. Io, ad esempio, ho minuti illimitati, nessun sms, 30 GB + 2 GB per l’estero (quindi gli stessi della francese) a 10,82 euro al mese. Non c’è motivo di pagare di più.

Perché è dirompente

Iliad ha dimostrato che si può abbattere la soglia dei 10 euro mensili (mensili, non ogni 28 giorni) dando alle persone un piano in linea con gli altri. Questione a parte merita la copertura che si avvale di alcune antenne Wind e 3, quelle lasciate sostanzialmente libere dopo la fusione, e di altre acquistate in proprio di cui però non sappiamo la localizzazione. L’operatore crescerà, anche a fronte di un probabile successo di sottoscrizioni, e allora la rete non potrà che migliorarsi con ulteriori investimenti.

Del resto i cugini francesi pure avevano colto con molti dubbi l’ingresso sul mercato di Iliad, che però nei mesi successivi ha portato a casa un risultato eccezionale: il 90% della soddisfazione d’uso da parte dei consumatori, come rilevato dall’associazione UFC-Que Choisir.

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Antonino Caffo

Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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