PK K'isauve, il kit di sopravvivenza per iPhone e Android
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PK K'isauve, il kit di sopravvivenza per iPhone e Android

Una batteria d’emergenza, un cavo per la ricarica e una chiavetta Usb in 19 grammi. L’idea di una start-up parigina in prevendita su Indiegogo

Sono prodigiosi gli smartphone, ma hanno il difetto di rimanere a secco di autonomia nel momento sbagliato. Proprio quella volta che dobbiamo fare una telefonata vitale o aspettiamo un sms o una mail importante. Proprio quando, per pigrizia o sbadataggine, non abbiamo portato con noi il cavo per la ricarica, non c’è una presa della corrente nei paraggi o abbiamo dimenticato la batteria di riserva. Per non parlare dello spazio di archiviazione: tra valanghe di selfie, video e app, rischia di non bastare mai. Oppure, per risparmiare, abbiamo comprato una versione da 16 giga sebbene non ce ne bastino 128. Insomma, fa proprio comodo una soluzione a questi piccoli problemi quotidiani. Un kit di emergenza, ecco, meglio se piccolo, tascabile, sempre a portata di mano.

L’idea di fondere insieme le tante alternative presenti sul mercato è venuta a PKparis, una start-up francese nata nel 2013 e, finora, specializzata in chiavette Usb di design. Ha appena lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo PK K’isauve, una scatoletta prodigiosa, un quadratino da 43 millimetri per lato, meno di un centimetro di spessore, dal peso di appena 19 grammi, che all’occorrenza diventa un alleato potente del nostro smartphone. Sia iPhone che Android.

Al suo interno, infatti, integra un cavo per ridare vigore ai dispositivi collegandoli a un computer o una fonte di alimentazione: c’è una versione per Apple e una micro Usb; una batteria che restituisce fino a 30 minuti di autonomia (ha 3 led colorati che si spengono progressivamente per indicare quando è a secco) e si ricarica in otto minuti, per essere rapidamente pronta all’uso; una chiavetta fino a 128 giga di memoria per portare con sé intere serie televisive, film e qualsiasi contenuto per superare indenni, per esempio, un lungo volo transoceanico.

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Di nuovo: in sé parliamo di soluzioni già viste, ma sono interessanti i piccoli tocchi che l’azienda francese ha voluto condensare in un dispositivo così piccolo. Tra gli altri, due minuscole ventose per attaccare PK K’isauve dietro lo smartphone e ridargli la carica o prelevare i contenuti della chiavetta senza fili che pendono e altre orrende brutture. O durante una coversazione. L’uso è estremamente intuitivo: c’è un pulsante per selezionare la modalità ricarica da usb, dalla batteria interna o per far fluire i dati dalla chiavetta e viceversa. Inoltre un piccolo anellino consente di attaccare il gadget al portachiavi o allo zaino, per non dimenticarlo mai.

Il primo prototipo dovrebbe essere pronto nel mese di maggio, a luglio entrerà in produzione, un mese dopo sarà spedito a chi ha deciso di sostenere il progetto in crowdfunding, mentre per la fine della prossima estate è previsto l’ingresso sul mercato di massa a prezzi che vanno da 69,99 euro per la versione da 16 giga. Sulla pagina di Indiegogo sono disponibili sconti, giochi a premi e promozioni che fanno a scendere fino a 35 euro il prezzo di partenza per chi decide di pre-acquistare il dispositivo. Una piccola assicurazione che di sicuro non lo salva da impronosticabili disastri ma almeno allunga la vita quotidiana del nostro gadget preferito. E placa piccole stupide ansie legate alla smania di essere sempre raggiungibili e perennemente on line.

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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