Shade presenta la sua hit estiva: "Odio le hit estive"
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Shade presenta la sua hit estiva: "Odio le hit estive"

Dopo il successo dell'album "Clownstrofobia" il rapper torinese lancia un nuovo singolo che prende di mira i tormentoni - L'intervista

Il rapper torinese Shade presenta il suo nuovo singolo, "Odio le hit estive", un tormentone che prende in giro tutti i tormentoni. Dopo il successo dell'ultimo album "Clownstrofobia" l'artista ha pubblicato oggi un nuovo video, diretto da Andrea Dipa, per celebrare l'arrivo della bella stagione con la solita carica di ironia dissacrante. Eccolo: 

Clownstrofobia di Shade: i testi più belli

Perché hai deciso di lanciare questo singolo? 

"Volevo affrontare un argomento non facile della musica italiana, appunto i tormentoni estivi, quelle hit scritte a tavolino e piene di stereotipi che sembra abbiano la data di scadenza in base alle stagioni. Io detesto le hit estive, per questo quando mi è stato chiesto di fare una canzone che sapesse ammiccare all'arrivo dell'estate ho detto: "ok, ma farò un singolo contro ogni hit estiva". 

Allora parliamo di tormentoni, qual'è quello che sopporti di meno?

"Senza dubbio tutti quelli di Alvaro Soler, sono dell'idea che ogni anno venga ibernato e poi rimesso in circolo con l'arrivo dell'estate..."

Però ci deve pur essere qualche tormentone che anche tu hai apprezzato...

"Certo, l'esempio è "Maria Salvador" di J-Ax, quella è una hit che ammetto di aver ascoltato!"

E quale è il tormentone che avresti voluto scrivere te? 

"Senza dubbio "I just had sex" dei Lonelny Island, un brano con la featuring di Akon che è una vera e propria hit! Consiglio a tutti di dargli un'occhiata"

Tornando a "Odio le hit estive", hai utilizzato tutti gli stereotipi del tormentone tranne uno, la coreografia studiata ad hoc in stile Macarena...

"Lo so, ci ho pensato. Ma sarebbe stato obiettivamente un po' troppo trash... E poi il brano è un misto tra sonorità rap e college rock, non si prestava ad un balletto, meglio non correre il rischio..."

Quale è il tormentone per eccellenza del rap italiano? 

"Con la memoria non posso che andare al 2006, l'anno dell'uscita di "Applausi per Fibra". Una hit incredibile, forse "Tranne te" ha avuto più successo ma quel brano descrive meglio il personaggio e la potenza con la quale Fibra si è imposto sul mercato italiano dieci anni fa. 

A parte questo singolo come è andato il tuo album "Clownstrofobia"? 

"Alla grande, oltre ogni aspettativa, sono davvero contento. Avrei voluto fare altri estratti video dai singoli del disco ma prima avevo questo sassolino nella scarpa della hit estiva da tirare fuori. Ora mi concentrerò su nuovi estratti e sulle date del tour"

Dove ti potremo trovare live questa estate? 

"Sto girando un sacco e ci sono tante date in arrivo, per restare sempre aggiornati vi consiglio di tenere d'occhio la mia pagina!"

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Matteo Politanò