
20 novembre 2016. 270.000 luci led natalizie in tema “Canyon blu” al Caretta Illumination di Tokyo, in Giappone.

23 novembre 2016. Un tramonto infuocato sul Mar Baltico, a Stralsund, nei pressi dell’isola di Rügen, in Germania.

23 novembre 2016. Noor Sahara, 6 anni, una bimba di etnia Rohingya – la cui madre è dispersa, e che ha attraversato il confine tra Birmania e Bangladesh con la vicina di casa Roshida, fuggendo dalle violenze etniche – in un campo rifugiati a Teknaf, Cox’s Bazar, in Bangladesh.

24 novembre 2016. Una coppia cammina nel cortile della Moschea Blu di Mazar-i-Sharif, in Afghanistan, dopo une nevicata.

22 novembre 2016. Un contadino sistema il suo raccolto di rapanelli su una barca, in riva al lago Dal, a Srinagar, in Kashmir, India.

22 novembre 2016. Pecore col manto annerito dal fumo pascolano nei pressi di pozzi di petrolio dati alle fiamme dopo il ritiro delle truppe ISIS Stato islamico dalla città di Qayyarah, circa 70 km a sud di Mosul.

24 novembre 2016. Una squadra di giovani cheerleader in riscaldamento prima di un campionato studentesco nazionale russo a Mosca.

24 novembre 2016. L’acrobata francese Thierry Devaux pratica il bungee jumping da un ponte pedonale a Saillon, in Svizzera.

23 novembre 2016. Un uomo percorre in bicicletta una strada allagata, trasportando taniche da olio per cucinare, a Dar es Salaam, in Tanzania.

22 novembre 2016. Soldati delle forze speciali irachene si fanno un selfie lungo una strada di Mosul, nel distretto di Aden, dopo aver ripreso quasi completamente il controllo dell’area dalle mani dello Stato Islamico.

22 novembre 2016. Un ragazzo sul ponte della nave “Topaz Responder”, dopo essere stato salvato da una barca di legno in mare aperto, a Pozzallo, in Italia. Il team della “Migrant Offshore Aid Station” ha lavorato tutta la notte, mettendo in salvo circa 600 persone nelle acque internazionali al largo delle coste della Libia.

24 novembre 2016. Un uomo dà da mangiare a dei piccioni nel cortile della famosa Moschea Blu di Mazar-i-Sharif, in Afghanistan.

25 novembre 2016. Un gruppo di operai indiani spinge un pontone da utilizzare per allestire un ponte temporaneo sul fiume Gange, in vista della Festa di Magh Mela ad Allahabad, in India.

24 novembre 2016. Un uomo con un ombrello tradizionale partecipa a una cerimonia funebre in onore di Nana Afia Kobi Serwaa Ampem II, la 13esima regina madre del Regno Asante (Asantehemaa), a Kumasi, in Ghana. In carica dal 1977, è morta il 14 novembre 2016 all’età di 111 anni.
Nelle foto più belle di questa settimana, ecco un bambino pastore che cammina tra alberi dai colori autunnali alla periferia di Jalalabad, in Afghanistan; 270.000 luci led blu natalizie a Tokyo, in Giappone; un tramonto infuocato sul Mar Baltico, a Stralsund, nei pressi dell’isola di Rügen, in Germania; una bimba di 6 anni di etnia Rohingya in un campo rifugiati a Teknaf, in Bangladesh; vita quotidiana ne presso della Moschea Blu di Mazar-i-Sharif, in Afghanistan, dopo une nevicata; un contadino sistema il suo raccolto in riva al lago Dal, a Srinagar, in Kashmir, India; pecore col manto annerito dal fumo pascolano nei pressi di pozzi di petrolio dati alle fiamme dopo il ritiro delle truppe ISIS dalla città di Qayyarah, circa 70 km a sud di Mosul, in Iraq; una squadra di giovani cheerleader in riscaldamento prima di un campionato studentesco nazionale a Mosca, Russia; un gruppo di operai indiani spinge un pontone da utilizzare per allestire un ponte temporaneo sul fiume Gange, in vista della Festa di Magh Mela ad Allahabad, in India; l’acrobata francese Thierry Devaux pratica il bungee jumping da un ponte pedonale a Saillon, in Svizzera; soldati delle forze speciali irachene si fanno un selfie lungo una strada di Mosul, nel distretto di Aden, dopo aver ripreso quasi completamente il controllo dell’area dalle mani dello Stato Islamico; un ragazzo sul ponte della nave “Topaz Responder”, dopo essere stato salvato da una barca di legno in mare aperto, a Pozzallo, in Italia; un uomo partecipa a una cerimonia funebre in onore di Nana Afia Kobi Serwaa Ampem II, la 13esima regina madre del Regno Asante (Asantehemaa), a Kumasi, in Ghana.