
Santu Mofokeng, Mme MaMotaung, Chicken Farm Informal Settlement, 1985, dalla serie “Townships”

Santu Mofokeng, Hands in Worship, Johannesburg-Soweto Line, 1986 dalla serie “Train Church”

Santu Mofokeng, Eyes Wide Shut, Motouleng Cave Clarens (2004) dalla serie ‘Ishmael’

Santu Mofokeng, Easter Sunday Church Service (1996) dalla serie ‘Chasing Shadows’

Santu Mofokeng, Chief More’s Funeral, GaMogopa (1989) dalla serie ‘Landscapes’

Santu Mofokeng, Dove Lady #4, Orlando East, Soweto(2002) dalla serie ‘Billboards’

Santu Mofokeng Undersized, stunted-in-growth and rotting melon dumped in the veld outside Kroonstad, Free State (2007) dalla serie ‘Climate Change’

Santu Mofokeng, Buddhist retreat near Pietermaritzburg Kwazulu Natal (2003) dalla serie ‘Chasing Shadows’
Nato nel 1956 a Johannesburg, dove vive e lavora, Santu Mofokeng, durante la sua carriera, ha rivolto un impegno instancabile nel testimoniare la realtà del suo Paese, raccontando la vita quotidiana dal periodo dell’ Apartheid fino ai giorni nostri.
A questo fotografo sudafricano è stato assegnato il Premio Internazionale per la Fotografia 2016, un riconoscimento nato dalla collaborazione tra Fondazione Fotografia Modena e Sky Arte HD e conferito ogni due anni a un fotografo vivente che abbia apportato un contributo determinante nel campo dell’immagine contemporanea e delle sue molteplici declinazioni.
Promosso in partnership con UniCredit, il Premio è assegnato da una giuria internazionale e in questa prima edizione è dedicato all’identità, tema legato all’attualità e quindi particolarmente congeniale agli artisti contemporanei.
Santu Mofokeng. A Silent Solitude
6 marzo – 8 maggio 2016
Foro Boario
Modena, Via Bono da Nonantola, 2 – Modena –
a cura di
Simon Njami