
Musulmani indiani pregano nell’ultimo venerdì del mese sacro del Ramadan alla Jama Masjid, nei vecchi quartieri di Nuova Delhi, l’8 giugno 2018.

Musulmani palestinesi pregano l’11 giugno 2018 fuori della Cupola della Roccia, nel complesso delle moschee di Al-Aqsa, nella Città Vecchia di Gerusalemme in occasione di Laylat al-Qadr che cade il 27° giorno del mese di digiuno del Ramadan.

Una donna palestinese solleva le mani in preghiera davanti alla Cupola della Roccia, durante le ultime preghiere del venerdì del mese sacro del Ramadan, presso la moschea di Aqsa nella città vecchia di Gerusalemme, 8 giugno 2018.

Donne musulmane partecipano alle preghiere della sera a Laylat al-Qadr, durante il sacro mese di digiuno del Ramadan, nella moschea al-Azhar nella capitale egiziana Il Cairo, l’11 giugno 2018.

Donne musulmane pregano nella Grande Moschea di Kuwait City poco prima dell’alba, durante Laylat al-Qadr, nel mese sacro del Ramadan, il 12 giugno 2018


Bambini afgani studiano il Corano durante il mese sacro islamico del Ramadan, in una moschea della provincia di Ghazni. 27 maggio 2018.

Un bambino palestinese aspetta di ricevere la zuppa gratuita durante il mese sacro del Ramadan a Gaza City il 27 maggio 2018.

Un palestinese legge il Corano nella moschea di Al-Omary a Gaza City nel primo giorno di Ramadan, 17 maggio 2018.

Bambini nella parte posteriore di un camioncino in un mercato ortofrutticolo nella città siriana di Raqqa, il 17 maggio 2018, durante il mese sacro del Ramadan.

Uno yemenita legge il Corano nella Grande Moschea nella vecchia città della capitale Sana’a, durante il sacro mese di digiuno del Ramadan, il 19 maggio 2018.

Devoti musulmani si riuniscono per condividere una cena Iftar, il primo pasto dopo il digiuno diurno durante il mese sacro del Ramadan, di fronte alla moschea Sayeda Fatima di nuova costruzione nella capitale omanita Muscat, il 19 maggio 2018.

Musulmani indonesiani leggono il Corano in una moschea a Bandung, Giava occidentale, il 23 maggio 2018, durante il mese del Ramadan.

Devoti musulmani si riuniscono per condividere una cena Iftar, il primo pasto dopo il digiuno diurno durante il mese sacro del Ramadan, di fronte alla moschea Sayeda Fatima di nuova costruzione nella capitale omanita Muscat, il 19 maggio 2018.

Musulmani sciiti iraniani siedono nella moschea Emamzadeh Saleh in piazza Tajrish, nel nord di Teheran, il 22 maggio 2018, durante il mese di digiuno del Ramadan.

Un uomo seguito da un gatto cammina davanti alla moschea Bani Hashim ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati, durante il mese sacro del Ramadan, 20 maggio 2018.

Uomini iracheni preparano il cibo per Iftar, il pasto al tramonto che rompe il digiuno diurno, che un’organizzazione di beneficenza a Mosul distribuisce ai bisognosi durante il sacro mese di digiuno del Ramadan nella città irachena settentrionale, il 21 maggio 2018.

Yemeniti fanno spesa in un mercato nella capitale Sana’a, il 22 maggio 2018 durante il mese sacro musulmano del Ramadan.

Fedeli palestinesi pregano vicino alla moschea della Cupola della Roccia nella moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, nel mese sacro del Ramadan, 18 maggio 2018.

Donne palestinesi vengono controllate a un checkpoint israeliano tra la città di Betlemme e Gerusalemme, in Cisgiordania, mentre si dirigono alle prime preghiere del venerdì del mese sacro musulmano del Ramadan nella moschea di Al-Aqsa, Gerusalemme, 18 maggio 2018.

Una donna legge una copia del Corano mentre altri riposano durante il Ramadan nella moschea Istiqlal a Jakarta, il 28 maggio 2018.

Una donna serve il porridge durante il Ramadan in una moschea di Bantul, a Yogyakarta, isola di Giava, 27 maggio 2018

La gente rompe il digiuno vicino al Bosforo nel distretto Uskudar di Istanbul, il 28 maggio 2018, durante il mese sacro del Ramadan.

Camionisti pachistani hanno rotto il digiuno durante il mese sacro del Ramadan, sul lato della strada a Islamabad, 28 maggio 2018.
Dalla Siria e dallo Yemen devastati dalla guerra civile, passando per la Palestina in costante tensione fino agli sfarzi degli Emirati Arabi e al fascino moderno dell’Oman, tutto il mondo musulmano celebra il Ramadan.
Dal 16 maggio al 14 giugno oltre un miliardo e mezzo di musulmani onorano il mese sacro, all’insegna della purificazione e della riscoperta di una solidarietà che unisce tutti i fratelli nella fede, che diventa festa quando, dopo il tramonto, si rompe il digiuno e in famiglia o con gli amici si fa onore all’Iftar, il pasto con i piatti della tradizione.
Nel nono mese del calendario lunare islamico ogni musulmano adulto in buona salute è tenuto, dall’alba al tramonto, a digiunare, e ad astenersi dal bere, dal fumare e dai rapporti sessuali. Dall’obbligo sono esclusi, oltre ai bambini, i malati, le donne incinte e i viaggiatori. Il mese può durare 29 o 30 giorni e finisce con l’avvistamento della luna nuova che annuncia l’inizio del mese successivo, quello di Shawwal.
Il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell’Islam, insieme alla testimonianza di fede, la preghiera, l’elemosina e il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita. Proprio l’elemosina e gli altri atti meritevoli assumono una particolare importanza durante questo periodo, con il digiuno visto come uno sforzo per superare i propri istinti animali e affermare la solidarietà con i più bisognosi.
È durante il Ramadan che, secondo la tradizione islamica, l’arcangelo Gabriele rivelò il Corano al profeta Maometto nella notte di Qadr. Per gli sciiti questo è anche un periodo di lutto perché nel 21° giorno del Ramadan ricordano il martirio a Kufa del loro primo Imam, Ali, nell’anno 661.