Profumo Made in Milan
Economia

Profumo Made in Milan

Due professioniste milanesi avviano quasi per gioco un'attività imprenditoriale, rivolgendosi a boutique e hotel. Ora guardano anche all'estero

Donne, milanesi, laureate in filosofia, imprenditrici e ambasciatrici dello stile made in Milan. L’entusiasmo con cui Stefania Cuzzeri e Paola Cereda, raccontano la loro avventura nel mondo dei profumi è subito contagioso. “Ci siamo conosciute quasi vent’anni fa un master di Publitalia e siamo rimaste amiche” inizia Stefania Cuzzeri. “E dopo i primi impieghi, i figli e la rinuncia al lavoro per la famiglia avevamo voglia di rimetterci in gioco. Io ho sempre lavorato nel settore delle essenze con Pupa, Collistar e Versace e così ho pensato che potessimo lanciare qualcosa di nostro in questo campo”.

E così due anni fa nasce “You First pura rinascita”, azienda il cui nome è una dichiarazione d’intenti: “Osare, mettersi in gioco e rinascere circondandosi di  bellezza e purezza”. YouFirst è infatti costruita attorno a pochi concetti: purezza, benessere e l’italianità, o meglio la milanesità. I suoi profumi hanno infatti come unico principio attivo l’elicriso, pianta tipica della macchia mediterranea (si trova al confine con la Francia e in Sardegna) dai fiori gialli e rubino, molto nota sin dall’antichità per le sue proprietà rigeneranti, disintossicanti, anti-age e cicatrizzanti. E lo stile è invece quallo maturato all’ombra del Duomo. “Noi abbiamo scelto la variante rubino dell’elicriso, perché più cosmetica e preziosa” continua Stefania Cuzzeri. “E da qui siamo partiti creando tre essenze che esprimono il meglio dei prodotti italiani”. Per capirci, il profumo Fig Poudré mette insieme anche il legno e il fico. Velvet Woods, il cuoio e l’oliva verde mediterranea. Spices Bouquet contiene anche ambra, pepe nero e rosa e muschio “ma da poco abbiamo allargato la gamma miscelando anche pomodoro e fiori d’arancio”.

Il risultato sono profumi freschi e originali, “discreti ma eleganti come la città di Milano”. Già, perché per Stefania Cuzzeri e Paola Cereda la milanesità  è quasi una fede. “La milanesità fa parte di noi, per nascita e per ispirazione. Paola ha avviato da tempo nel centro di Milano una sua attività di comunicazione e abbiamo voluto che anche l’essenziere fosse milanese, cosa piuttosto rara e inusuale in questo campo. Volevamo infatti esprimere nei nostri profumi la sobrietà e la cultura della città della moda”.

Il ”naso” dei profumi di YouFirst è Maurizio Cerizza, del pluripremiato Atelier Fragranze Milano, che ha messo a punto una piramide olfattiva dallo stile molto particolare. “Lusso intimo, discrezione e stile sono una caratteristica dei milanesi e di Milano, che non è sfacciata come Roma nella sua bellezza ma altrettanto ricca di storia”. Un esempio? “I cortili della grandi case storiche e nobiliari: cortili nascosti, ma generosi di meraviglia e di eleganza con chi osa scoprirli e conoscerli da vicino” continua la fondatrice. 

YouFirst  è stata finanziata da  dalla società di private equity Tendergroup (che fa capo al marito di Stefania Cuzzeri) che ne è oggi parte integrante. La società possiede infatti il 70 per cento di YouFirst e il resto appartiene a Stefania, mentre Paola Cereda porta in dote la sua professionalità ed è, dalla sua fondazione, parte attiva dell’azienda. “Il mercato dei profumi è altamente competitivo, quindi avevamo bisogno di un partner in grado di sostenerci nel nostro progetto di crescita” spiega ancora Stefania Cuzzeri. “Al momento ci siamo rivolte a un circuito di boutique selezionate, spa e hotel di lusso a livello internazionale perché vogliamo valorizzare le nostre peculiarità di prodotto di nicchia e di alta gamma, ma stiamo già vivendo una crescita interessante e guardiamo con sempre più interesse ai mercati esteri, Giappone in prima linea”.

A fronte di un investimento complessivo di 500mila euro, Youfirst ha raggiunto oggi un giro d’affari di  1 milione di euro ed è già proiettata verso il raggiungimento del break even entro il prossimo anno. “Per stile, sobrietà e gusto il mercato giapponese è quello che più si riconosce nella 'milanesità'. Abbiamo già avviato con successo alcune vendite pilota e adesso contiamo di allargare lo sguardo su un territorio più vasto”. Nel frattempo, la gamma prodotti si è ampliata e comprende anche creme corpo, diffusori di fragranza e candele profumate. Tutto confezionato con i migliori prodotti made in Italy, cera e bottiglie in vetro comprese.

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Antonella Bersani

Amo la buona cucina, l’amore, il mirto, la danza, Milan Kundera, Pirandello e Calvino. Attendo un nuovo rinascimento italiano e intanto leggo, viaggio e scrivo: per Panorama, per Style e la Gazzetta dello Sport. Qui ho curato una rubrica dedicata al risparmio. E se si può scrivere sulla "rosea" senza sapere nulla di calcio a zona, tennis o Formula 1, allora – mi dico – tutto si può fare. Non è un caso allora se la mia rubrica su Panorama.it si ispira proprio al "voler fare", convinta che l’agire debba sempre venire prima del dire. Siamo in tanti in Italia a pensarla così: uomini, imprenditori, artisti e lavoratori. Al suo interno parlo di economia e imprese. Di storie pronte a ricordarci che, tra una pizza e un mandolino, un poeta un santo e un navigatore e i soliti luoghi comuni, restiamo comunque il secondo Paese manifatturiero d’Europa (Sì, ovvio, dietro alla Germania). Foto di Paolo Liaci

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