Primus, The Desaturating Seven: il concept album di una band visionaria
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Primus, The Desaturating Seven: il concept album di una band visionaria

Il nono disco della band californiana è ispirato al libro "The Rainbow Goblins" dell'autore italiano Ul de Rico

Ul De Rico è un autore ed illustratore di libri per ragazzi di origini italiane, noto per aver creato l’iconografia di uno dei racconti fantastici più belli di sempre: Neverending Story di Micheal Ende. The Rainbow Goblins, è una delle sue storie illustrate più incredibili. Narra di sette goblin, creature fantastiche simili ai folletti, ma maligne. Si nutrono di arcobaleni e rubano i colori del mondo gettandolo nell’oscurità. È una storia cupa che grazie alle sue illustrazioni magistrali catapulta il lettore in un mondo immaginario fatto di magia, colori e buio allo stesso tempo.

THE DESATURATING SEVEN

Un racconto dal sapore surrealista che ha stuzzicato la fervida immaginazione di Les Claypol, leader degli storici Primus, che ne hanno tratto il loro ultimo album The Desaturating Seven. “L’immaginario oscuro e la bellezza dell’arte mi hanno colpito immediatamente e ho pensato che sarebbe stato un ottimo materiale per trarne della musica”, dalle parole dello stesso Les Claypool.

CONCEPT ALBUM

Il disco è una suite di sette brani, un concept che segue le vicende dei sette goblin. The Valley dal sapore orientaleggiante è introdotta da una parte recitata e si snoda come una lugubre filastrocca. The Seven ha un andamento marziale, le parole descrivono i sette goblin, ognuno con un colore dell’arcobaleno. The Trek si apre con un arpeggio di chitarra di Larry Lalonde, in lontananza si sentono echi alla Pink Floyd, il cantato anche in questo brano è più simile ad una recita che ad un canto. In The Scheme è il basso di Les Claypool a dettare legge, sviluppando un tappeto sonoro all’apparenza compatto, ma che nasconde una complessità e virtuosismi degni di un grande bassista. 

The Dream è pura sperimentazione, un brano con un intro che avvicina l’ascoltatore a una esperienza sonora di ricerca, fino a che un colpo di batteria secco introduce il canto. È solo verso la fine che la sperimentazione lascia il posto ad un groove di basso che rende questo brano meno suono e più canzone. The Storm inizia proprio con un vero tuono. Poi prosegue con  gocce di pioggia “suonate” sempre  dall’incredibile  basso di Claypool (ancora richiami ai Pink Floyd, le lancette di Time altro non erano che il basso di Roger Waters). E finalmente con The Ends? l’arcobaleno torna nel suo splendore, il sole sorge, i goblin vengono cacciati.

FAVOLA GOTICA

Anche una favola gotica ha bisogno di un happy ending! (sempre che si possa parlare di lieto fine con i Primus…) Non si può pensare a un singolo, all’orecchiabilità dei brani, The Desaturating Seven va vissuto come una lettura solitaria, una pièce teatrale. I Primus non sono nuovi a questo tipo di ricerca, questo non è certo il loro primo concept di ispirazione fantastica. Nel 2014 i tre hanno registrato Primus & the Chocolate Factory with the Fungi Ensemble ispirato a Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, un film del 1971 tratto dal racconto La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, di cui poi Tim Burton ne ha fatto un fortunato remake nel 2005 con Jonnhy Depp nei panni di Willy Wonka.

Spin-GO
I Primus si sono formati nel 1984 in California

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Michela Vecchia