"La piccola grande guerra" raccontata ai bambini
David Pintor, Lapis
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"La piccola grande guerra" raccontata ai bambini

Un papà e il suo bambino, separati e uniti dal terribile gioco della guerra

Raccontare la prima guerra mondiale ai bambini di oggi non è impresa semplice. Nonostante ci separi soltanto un secolo, la Grande Guerra è lontanissima da noi.

Tu sei quel bambino. Quel bambino che gioca e quello seduto in poltrona è il tuo papà. Ma ora il tuo papà non c'è, è lontano. Prima di partire ha regalato a suo figlio una scatola di soldatini che gli piacciono tanto. Tu sei quel bambino che gioca. Sei Andrea e tuo papà lo chiami Walter.
Ma i nomi non contano nulla, non hanno valore. I nomi si possono cancellare. Sono solo suoni. Tutti i bambini sono Andrea e possono salvare i Walter della terra. Lo possono fare.

Sebastiano Ruiz Mignone riesce perfettamente nell'intento, raccontando in La piccola grande guerra, edito da Lapis, una storia dura, ma anche molto dolce.

La piccola grande guerra si gioca così, in un parallelismo tra il piccolo Andrea che gioca con i soldatini a casa e il padre Walter, costretto a giocare alla guerra vera fatta di fango, assalti, sangue e morte in trincea.

In un contrasto fortissimo tra la bruttezza della guerra e la meravigliosa forza dell'amore che lega padre e figlio, La piccola grande guerra ci regala una storia universale, intensa e commovente.
Le bellissime illustrazioni sono di David Pintor, che per Lapis aveva già illustrato L'eco .



La piccola grande guerra, Sebastiano Ruiz Mignone, David Pintor, Lapis, 2015

La piccola grande guerra

David Pintor, Lapis

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