Sono passati cinque anni dalla famigerata Megxit, ma Meghan Markle sembra avere ancora qualche conto in sospeso con Buckingham Palace. Ogni tanto, come un disco che salta sempre sullo stesso solco, la Duchessa del Sussex non perde occasione per tornare a parlare della sua scomoda parentesi reale. L’ultima stoccata è arrivata durante un’intervista con la giornalista Emily Chung di Bloomberg, nel programma The Circuit, proprio alla vigilia del debutto della seconda stagione del suo show With Love, Meghan, in onda su Netflix dal 26 agosto.
Con la solita aria da “paladina dell’autenticità”, Meghan ha spiegato di quanto le mancasse sentirsi libera quando viveva a Londra. «Qualche anno fa era diverso, non potevo essere così esplicita», ha confessato, rivelando che tra le regole più odiate c’era l’obbligo di indossare collant color carne: «Dovevo indossare sempre collant color carne… non era molto da me». E ancora: «Mi è sembrato un po’ poco autentico. Non vedevo collant dai film degli anni ’80. È un esempio sciocco, ma è un esempio che quando sei in grado di vestirti come vuoi, sei in grado di dire cose vere e sei in grado di presentarti in uno spazio in modo davvero organico e autentico, cioè di sentirti a tuo agio con te stessa».
Piccolo dettaglio: Meghan a Londra è stata fotografata più volte proprio a gambe nude, altro che schiavitù da calze. Ma tant’è: la ex attrice sembra non resistere alla tentazione di raccontare la sua permanenza a Corte come una lunga prigionia dorata.
Che a Buckingham Palace ci sia un protocollo non è certo un mistero, e altrettanto certo è che Meghan sapesse bene cosa la aspettava quando ha sposato Harry. Probabilmente pensava di poter piegare le regole a suo piacimento, ma la realtà, come sappiamo, è andata in tutt’altra direzione. Le rinunce non hanno riguardato solo i collant, ma anche il suo blog di lifestyle The Tig, chiuso poco prima del fidanzamento ufficiale. Una passione che ha riesumato nel febbraio scorso con il brand As Ever: «As Ever significa essenzialmente com’è sempre stato, e se mi seguite dal 2014 con The Tig, sapete che ho sempre amato cucinare, fare bricolage e giardinaggio: questo è ciò che faccio», ha dichiarato. «Non sono riuscita a condividerlo con voi nello stesso modo negli ultimi anni, ma ora posso, quindi, visto che le novità stanno iniziando a trapelare, volevo che lo sapeste prima da me».
Un ritorno alle origini, insomma, se non fosse che nella serie Meghan torna a parlare ancora del Regno Unito. Da quando nel 2020 la coppia ha lasciato Londra, la duchessa ha raccontato pubblicamente di aver vissuto pensieri suicidi, di essersi sentita abbandonata e di essersi vista ritirare il passaporto dopo le nozze. Dal settembre 2022, in occasione della morte della Regina Elisabetta, non ha più rimesso piede oltremanica: Harry stesso ha dichiarato che non ritiene il Paese sicuro per sua moglie e i figli, chiudendo definitivamente le porte a un ritorno stabile.
Durante una chiacchierata con Tan France, Meghan ha detto: «Una delle cose che più mi mancano del Regno Unito sono le stazioni radio». La sua preferita? Magic FM. Piccoli segni di nostalgia, che tuttavia non cancellano i continui affondi contro la vita reale.
Sul fronte politico, invece, Meghan oggi appare molto più evasiva. Interrogata da Emily Chung sulle sue posizioni attuali, ha preferito glissare: «Scelgo semplicemente cosa conta per me e cosa è importante per me. E quello era un periodo diverso nel 2016». All’epoca, infatti, ospite al Nightly Show con Larry Wilmore, aveva bollato Donald Trump come «misogino» e «divisivo», dichiarando addirittura che avrebbe lasciato l’America in caso di sua elezione. Un linguaggio che stride con la neutralità politica richiesta a chi fa parte della Famiglia Reale, ma che Meghan, una volta fuori, sembra aver preferito archiviare per darsi un tono più istituzionale.
Durante l’intervista con Chung, l’atmosfera era informale: hamburger, pinte di birra e qualche riflessione fumosa sullo stato del mondo. «Penso che questo sia un momento interessante per il mondo intero. Spero solo che le persone siano in grado di mantenere i valori che sono importanti per loro e di sentirsi al sicuro», ha detto. E ancora: «E per ricordare la nostra umanità reciproca in tutto questo, non importa quanto polarizzato possa essere il mondo, torniamo al fatto che siamo esseri umani e possiamo connetterci».
Belle parole, certo, ma a giudicare dai commenti del pubblico, l’impressione è sempre la stessa: ogni apparizione di Meghan Markle finisce per sembrare l’ennesima, prevedibile sceneggiata.
