Panorama d'Italia a Milano: la città abbraccia il tour - FOTO e VIDEO

Grande folla in Corso Vittorio Emanuele per l'inaugurazione della settimana di eventi milanesi con il sindaco Sala e la fanfara dei Carabinieri

“Grazie a tutti voi, per la risposta eccezionale di interesse e di gradimento che ci avete dato!”: il direttore di Panorama Giorgio Mulè inaugura, nella piccola piazza San Carlo, a due passi dalla centralissima Piazza San Babila, la ventottesima tappa di “Panorama d’Italia” davanti a una folla assiepata per ascoltare la Fanfara dei Carabinieri.

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E ringrazia i milanesi che con circa 20 mila iscrizioni ai 54 eventi del cartellone hanno fatto grande onore all’offerta del settimanale: “Siamo felicissimi, in molti casi amplieremo i posti a disposizione, e ne approfittiamo per chiedere al grande cuore dei milanesi, come unica contropartita, la loro attenzione alla nostra iniziativa di solidarietà per la Lega del Filo d’Oro: comprate i braccialetti Cruciani che troverete in offerta all’ingresso di tutti gli eventi e aiuterete una causa importantissima. E un grazie di cuore anche a Giuseppe Sala, sindaco di Milano, che ci ha dato l’onore e il piacere di inaugurare personalmente la nostra kermesse”.


Ai saluti del direttore Giorgio Mulè ai presenti e al Governatore della regione Lombardia Roberto Maroni hanno subito fatto seguito i ringraziamenti e gli auguri del sindaco Giuseppe Sala. "Grazie per raccontare Milano" ha detto.

“Milano e Panorama, Milano e la Mondadori, sono legate a doppio filo”, dice Sala prendendo il microfono “e per la nostra città è importante accogliere un’iniziativa come questa, così ricca di spunti interessanti e importanti. Oggi Milano vive una fase di grande sviluppo, direi trainante, sul piano nazionale e internazionale, ha migliorato la sua qualità di vita, ha recuperato orgoglio e opportunità, ed è importante che tutto questo sia raccontato dai media, con lo stimolo anche critico che questo comporta, perché comunque c’è anche una Milano che va aiutata, quella delle periferie, come stiamo cercando di fare, a partire dai 95 milioni appena stanziati per il Giambellino. Spero che Milano porti bene ai media e all’editoria in genere, è importante che l’informazione racconti il progresso di una città che sta crescendo e sviluppandosi”.

Giuseppe Sala inaugura Panorama d'Italia a Milano

Intanto, la Fanfara del terzo Reggimento Lombardia dei Carabinieri aveva attratto una folla crescente nella piazza suonando, diretto dal maestro Andrea Bagnolo, l’aria più celebre della Carmen, "Habanera", il “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, l’inno dell’arma, “La Fedelissima”; “O mia bela Madunina” e infine, dopo l’inaugurazione, l’inno nazionale, “Fratelli d’Italia”.

L'omaggio della fanfara dei Carabinieri per Panorama d'Italia a Milano

Il Sindaco di Milano ha poi apposto la cartina della Regione Lombardia sulla mappa dell'Italia che tiene insieme tutte le tappe di questa edizione del tour e ha ricevuto in omaggio il braccialetto realizzato da Cruciani per la Lega del Filo d'Oro il ricavato della cui vendita andrà tutto alla realizzazione del centro di cure di Osimo.

inaugurazione-milanoDa sinistra: il Prefetto di Milano Alessandro Marangoni, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Comandante provinciale dei Carabinieri Canio Giuseppe La Gala con il braccialetto Cruciani realizzato per la Lega del Filo d'Oro in occasione di Panorama d'ItaliaSilvia Morara

Il sindaco non ha negato poi risposte a tutto campo sui temi di attualità della vita cittadina: “Sulle nuove moschee, il consiglio comunale prenderà in esame la questione, naturalmente i luoghi di culto vanno realizzati, la nostra visione è che è meglio più di una struttura di medie dimensioni che una sola enorme, e che vanno realizzati garantendo la sicurezza”.

L’Ambrogino all’ex sindaco Letizia Moratti: “Da parte mia nulla in contrario, se ne parli pure, ma naturalmente non in relazione a benemerenze legate al ruolo di sindaco o all’Expo, perché è prassi che i sindaci non vengano omaggiati con l’Ambrogino per quel che hanno fatto nel ruolo”.

Poi Sala ha confermato che incontrerà il Dalai Lama, mentre la scelta del luogo non è ancora chiusa, “ma probabilmente all’aeroporto più che a Palazzo Marino per una questione di praticità”.

Che voto mi do per il mio primo quadrimestre da Sindaco? Direi un 7, e spero di non essere considerato troppo generoso”, ha poi detto il sindaco. Interpellato sull’emergenza migranti ha ribadito che a suo avviso, urge “un piano nazionale, il Paese continua ad essere in grande tensione, oltretutto il bel tempo fa continuare gli arrivi. Noi come Milano a inizio novembre apriremo il centro di Montello, con la garanzia che accolga 300 migranti con le connesse misure di sicurezza, e che l’utilizzo della struttura duri 14 mesi, questo lo garantisco. Inizieremo nei prossimi giorni a far lavorare un gruppo di migranti all’Idroscalo, in un percorso di integrazione che serva anche a far capire chi ha i titoli per restare. Del resto i tedeschi, che in queste materie sono molto bravi, fanno così: tre mesi di prima accoglienza, poi sei in un lavoro che serva anche a studiarne attitudini e capacità, e poi si tirano le somme su diritti e bisogni”.

Prima di andare ad accogliere lo scrittore Ken Follett al Teatro San Babila, il direttore Mulè ha presentato No Curves, il tape artist che realizzerà un'opera solo per il tour e che verrà messa all'asta per la Lega del Filo d'Oro.

"No curves": l'artista di Panorama d'Italia a Milano

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Silvia Morara
Il Sindaco di Milano Giuseppe Sala con il direttore di Panorama Giorgio Mulè

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Sergio Luciano