Un software per andare in orbita
Alberto Bevilacqua
Panorama D'Italia

Un software per andare in orbita

SpaceDays può prevedere gli impatti astrali ed elabora algoritmi per evitarli

Abbiamo negli occhi decine di film su detriti spaziali, asteroidi in collisione con la Terra, pioggia di meteoriti: di solito terminano con uno scienziato belloccio, quasi sempre americano, che salva il pianeta a un secondo dall’impatto.

Quello che non sappiamo è che se questi fenomeni non fanno (quasi) più paura è grazie al lavoro di SpaceDys, leader mondiale nel calcolo delle probabilità astrali. 

"A fare questo lavoro siamo in due al mondo. Oltre a noi c’è solo la Nasa, il cui dipartimento dedicato è formato da un nostro ex socio e da un ingegnere che ha svolto da noi il post-dottorato" spiega Fabrizio Bernardi, fondatore e amministratore delegato. Grazie a osservazioni ottiche e radar e a una serie di algoritmi e software sviluppati in casa da 15 ricercatori, SpaceDys può prevedere con uno scarto minimo le possibilità d’impatto con il nostro pianeta e sviluppare strategie di mitigazione dalla Terra e dallo spazio. "Siamo diventati i principali fornitori di software per le missioni Esa".

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