giacobbo-bari
Alessandro Tosatto

Con Roberto Giacobbo un bike tour sotto le stelle - VIDEO

Sette chilometri in bicicletta per scoprire le bellezze della città pugliese dalle luci del tramonto in avanti

Una splendida città in una serata d'estate, due ruote, un cicerone d'eccezione: che sarebbe stata una serata speciale era chiaro anche già sulla carta.

- LEGGI ANCHE: Panorama d'Italia a Bari: inaugurazione e viaggio nella città segreta

Eppure non era ancora nulla rispetto alla realtà dei fatti. E non siamo stati gli unici a pensarlo. Sulla stessa lunghezza d'onda anche tutti gli altri cinquanta e passa biker che si sono dati appuntamento all'Info Point di Panorama d'Italia per la biciclettata in notturna organizzata in collaborazione da Eicma e guidata dal protagonista del programma televisivo Voyager, Roberto Giacobbo.

Sapori d'altri tempi e di altri luoghi

Inforcate le bici si parte, scortati dalle moto della Polizia Locale, in direzione del Palazzo Fizzarotti, un pezzo di Venezia nel centro di Bari, con la sua facciata "ricamata" nello stile dell'epoca in voga nel capoluogo veneto e con tanto di fontana, affreschi e vetri di Mrano al suo interno.

Risaliamo in sella e dopo dieci minuti di pedalate siamo alla seconda tappa, a U'Castiddu, il Castello Svevo Normanno Aragonese, la fortezza difensiva distrutta da Guglielmo il Malo e ricostruito dopo la riconquista della città da parte dei baresi", ci racconta Giacobbo.

Dopo essersi fatto largo tra i saluti delle persone che lo hanno riconosciuto, quando arriviamo alla sosta successiva, la nostra guida entra nel pieno nel suo ben noto stile narrativo addentrandosi nel primo racconto del mistero: "Era il 2002 quando fu data disposizione di riaprire il rosone di questa chiesa - ci racconta indicando la facciata di uno dei simboli della città, la Cattedrale di San Sabino.Nello stesso anno, il sagrestano si accorse di un fenomeno incredibile; era il volgere della sera del solstizio d'estate e uno degli ultimi raggi di sole che filtrò attraverso gli spicchi della grande apertura circolare sovrappose perfettamente la sua forma a un mosaico sul pavimento. Incredulo, il sacrestano capì di trovarsi di fronte a un orologio astromomico".

Sorpesa nella sorpresa, non appena Giacobbo finisce di raccontare, dal portale della chiesa, in un curioso fuori programma, esce proprio colui che fece la scoperta con in mano una fotografia che ha immoratalato la suggestiva immagine che si trovò davanti agli occhi in quel giorno di 15 anni fa.

Scamapanellando tra i vicoli della città vecchia, il gruppo fa una nuova sosta in un tratto di Via Appia Traiana, affollatissima di passanti. Costruita tra il 108 e il 110 d.C. per collegare Brindisi a Roma, i libri la ricordano come la prima "superstrada" della storia, in grado di permettere tempi di percorrenza nettamente inferiori alla media dell'epoca.

E arriviamo, quindi, alla quinta tappa di quello che il noto presentatore descrive come "un viaggio di mille anni in poco più di un'ora", la Chiesa di San Marco dei Veneziani, costruita in tempo record (circa un anno) per celebrare la liberazione della città dal dominio saraceno.

Da Excalibur al mistero dell'acqua del Santo

Davanti alla Basilica di San Nicola, altra icona della città, tra il vero che c'è nella leggenda e il fantastico che c'è nelle storie, il giornalista si scatena in un racconto che spazia tra le vicende terrene del Santo, la leggenda di Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda e il mistero della cosiddetta "Manna di San Nicola", cioè "l'acqua - purissima - che si è formata nella tomba del Santo e che già era stata trovata nella teca della Basilica di Mira, in Turchia in cui erano conservate le sua ossa", rivela. 

Il giro si sta per concludere, le sorprese ancora no. La prima delle due che ci aspettano, ci anticipa il nostro cicerone, è la "gita al Faro", la struttura bordonica aperta alla visita in esclusiva per noi, e infine davanti alla tappa conclusiva, il Teatro Petruzzelli e al racconto - tuttora fitto di misteri - sull'incendio che lo devastò nella notte tra il 26 e il 27 ottobre del 1991, la consegna - a tutti i partecipanti - di una copia della rara pagina di giornale in cui, per la prima volta, si parla dell'esistenza dello straordinario edificio.

Il bike tour in foto

giacobbo-bari
Alessandro Tosatto
Roberto Giacobbo con i partecipanti al bike tour nelle strade di Bari - 1 luglio 2017

I più letti

avatar-icon

Luciano Lombardi