Omaggio a Demis Roussos: il mito prog degli Aphrodite's Child - Le 5 canzoni cult
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Musica

Omaggio a Demis Roussos: il mito prog degli Aphrodite's Child - Le 5 canzoni cult

La band greca ha inciso tre dischi che hanno lasciato un segno indelebile: viaggio nel sound di uno dei gruppi più influenti degli anni Sessanta

Tributo a Demis in cinque brani

Gli Aphrodite's Child sono stati una leggendaria band di rock progressivo nata in Grecia nel 1967. Due i leader del gruppo: Demis Roussos e Vangelis Papathanassiou. Roussos è morto oggi a 69 anni

La fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta sono considerati a ragione la golden age del progressive: il primo successo della band greca fu un brano intitolato Rain and tears. Cantato in inglese divenne un hit in Francia vendendo un milione di copie.

Il secondo album, registrato ai Trident Studios di Londra, It's five o'clock, uscì nel gennaio del 1970. La storia della band si concluse nel 1972 con un disco che negli anni è diventato un cult album. L'album, intitolato 666, era orientato molto più dei precedenti verso uno stile che teneva insieme psichedelia e progressive. Per gli appasionati del genere è ancora oggi un must assoluto.



5) Babylon

L'energia dei primi Pink Floyd e una ritmica pulasante fanno di questo pezzo un evergreen prog

4) Aegian Sea

Atmosfere dilatatee ed oniriche: una mini suite di rara bellezza

3) Rain and tears

Una grande ballad in stile Procol Harum. Il primo successo della band greca

2) It's five o'clock

La title track del secondo album: tastiere in grande evidenza e una splendida linea vocale

1) All the seats were occupied

Diciannove minuti e diciannove secondi: uno dei pbrani più rappresentativi dell'era prog

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Gianni Poglio