Lo Yemen scivola verso la guerra civile
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Lo Yemen scivola verso la guerra civile

I miliziani sciiti sparano sui manifestanti nel sud: falliti tutti i tentativi Onu di stabilire dei contatti tra gli Houti e l’establishment sunnita

Per Lookout news

Tensione ad al-Bayda, nel sud Yemen, dove i miliziani sciiti Houthi hanno sparato su centinaia di manifestanti scesi per strada per protestare contro l’occupazione della città. Stando a quanto segnalato da fonti mediche locali all’agenzia Reuters, il bilancio provvisorio degli scontri sarebbe di un morto e circa dieci feriti.

 Al-Bayda, capitale dell’omonimo governatorato, è in gran parte a maggioranza sunnita. Da quando lo scorso 22 gennaio gli Houthi hanno assunto il controllo della capitale Sanaa con il sostegno dell’Iran, qui come nelle altre aree della parte centro-meridionale del Paese continuano a registrarsi proteste.

 Il golpe degli Houthi ha d’altronde proiettato lo Yemen in uno stato di crisi che rischia di degenerare in guerra civile. Oltre le tensioni settarie tra sciiti e sunniti, dal sud aumentano le pressioni dei separatisti di Aden, mentre sono all’ordine del giorno attacchi e attentati organizzati da cellule di AQAP, Al Qaeda nella Penisola Arabica.

 

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Finora i tentativi delle Nazioni Unite di stabilire dei contatti tra gli sciiti e l’establishment sunnita espressione del governo deposto del presidente Abdrabbuh Mansour Hadi non hanno prodotto risultati concreti. Il presidente, fuggito il mese scorso da Sanaa dove era stato posto agli arresti domiciliari dai ribelli sciiti, si trova adesso ad Aden da dove denuncia l’illegittimità del nuovo governo degli Houthi.

 Con l’Occidente momentaneamente fuori dai giochi (tutte le ambasciate a Sanaa sono state chiuse), il futuro dello Yemen sarà deciso dalle forze mediorientali. In primis l’Iran, che punta sulla rivolta degli Houthi per posizionare un altro alleato sciita nello scacchiere mediorientale. Ma anche l’Arabia Saudita, che sfrutta il Golfo di Aden per le sue esportazioni petrolifere e teme per la tenuta dei suoi confini meridionali. Stando alle ultime notizie, migliaia di Houthi stanno effettuando esercitazioni militari proprio al confine con l’Arabia Saudita, nel governatorato di Sadaa. I dissapori con gli Houthi risalgono al 2009, quando il governo di Riad effettuò dei raid aerei per contrastare le incursioni di miliziani sciiti in territorio saudita. Come allora, i sauditi potrebbero decidere anche adesso di rispondere con fermezza a ulteriori provocazioni.

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